Un compleanno speciale, festeggiando il dono della vita. Ha spento ieri 57 candeline al policlinico di Careggi, dove è ricoverato, l’uomo - residente a Lastra a Signa ma dipendente di un’azienda empolese - che venerdì scorso è stato colto da un malore mentre giocava a calcio all’impianto sportivo di via Gagarin a Limite sull’Arno. Una settimana fa esatta: una partita con gli amici e all’improvviso il malore. Il 57 enne si accascia a terra colpito da una crisi cardiocircolatoria: è il panico. Ma viene salvato da un ’angelo’, un infermiere empolese che si trova su un altro campo da gioco e che, capita la gravità della situazione, presta i primi soccorsi praticando il massaggio cardiaco che di fatto, oltre all’ausilio del defibrillatore, rianima l’uomo. "E’ una giornata molto più speciale di quello che normalmente sarebbe stata - commenta la famiglia del ’miracolato’ che sta molto meglio e ha potuto festeggiare con i suoi cari - Continuano le cure e gli accertamenti, dovuti, ma le sue condizioni sono stabili. Ai salvatori, come anche ai colleghi e a tutti quelli che ci hanno chiesto notizie e offerto aiuto, rivolgiamo la nostra gratitudine per il miracolo che sono riusciti a compiere. Questa vicenda dà speranza". Quasi pronto per rientrare a casa dopo un infarto che poteva essergli fatale: non c’è regalo più bello.
Y.C.