CARLO BARONI
Cronaca

A colpi di judo per Lilith. Fra sport e solidarietà: "Uniti contro la violenza"

Domenica il Palazzetto dello sport ospiterà il grande evento per le donne. Protagonisti i pre-agonisti dai 6 agli 11 anni. Pieno sostegno dal Comune.

A partire dalle 9.30. la prima edizione del trofeo “Judo for Lilith“, un evento dedicato ai giovani atleti (foto d’archivio)

A partire dalle 9.30. la prima edizione del trofeo “Judo for Lilith“, un evento dedicato ai giovani atleti (foto d’archivio)

Lo sport per una causa importante. Domenica prossima il Palazzetto dello Sport si trasformerà in un palcoscenico anche di solidarietà e sensibilizzazione. A partire dalle 9,30, si terrà la prima edizione del Trofeo "Judo for Lilith", un evento dedicato ai giovani pre-agonisti dai 6 agli 11 anni, pensato per unire la passione per il judo alla lotta contro la violenza di genere. L’iniziativa, organizzata dal maestro Alessandro Di Clemente dell’Asd Kodokan e Iari Sani, promette di essere una giornata memorabile. "Ci aspettiamo 600 atleti provenienti da tutta la regione, di tutte le categorie pre-agonistiche - racconta Di Clemente -. Questo trofeo non è solo una competizione sportiva: è un modo per sostenere concretamente il Centro Lilith e far conoscere il suo importante lavoro. Fa parte di un progetto più ampio che portiamo avanti, come le ‘Pillole di Autodifesa’, e rappresenta un passo importante per sensibilizzare tutti su questo tema". L’iniziativa ha trovato supporto nelle istituzioni. "È il primo torneo che ospitiamo nel palazzetto ed è un onore – dice Sabrina Mazzei, assessora alle pari opportunità –. Quando sono stata contattata, ho capito subito il valore di questa iniziativa. Questo evento è un’occasione per sensibilizzare la comunità, coinvolgendo non solo i giovani atleti, ma anche genitori e nonni. Il Comune continuerà a sostenere con convinzione il Centro Lilith e il progetto Casa Matilda, mettendo le basi per un futuro più giusto e sicuro".

Il Trofeo nasce dal continuo impegno di realtà locali come Denim Srl e il progetto Casa Matilda, pensato per sostenere donne e bambini vittime di violenza. Michele e Carlo Cinelli, tra gli ideatori dell’iniziativa, sottolineano l’importanza del percorso intrapreso: "Tutto è iniziato con le ‘Pillole di Autodifesa’, un piccolo progetto che ha avuto un grande impatto. Quest’anno, oltre a riproporle – spiega una nota – abbiamo deciso di fare un passo in più, organizzando questo torneo per raccogliere fondi e dare maggiore visibilità al Centro Lilith". "Eventi come questi ci danno speranza e forza per continuare il nostro lavoro quotidiano - conclude la presidente del Centro Lilith, Eleonora Gallerini -. Ogni judoka che salirà sul tatami domenica lo farà anche per tutte quelle donne e bambini che stanno cercando di ricostruire la propria vita."