Lo sport per una causa importante. Domenica prossima il Palazzetto dello Sport si trasformerà in un palcoscenico anche di solidarietà e sensibilizzazione. A partire dalle 9,30, si terrà la prima edizione del Trofeo "Judo for Lilith", un evento dedicato ai giovani pre-agonisti dai 6 agli 11 anni, pensato per unire la passione per il judo alla lotta contro la violenza di genere. L’iniziativa, organizzata dal maestro Alessandro Di Clemente dell’Asd Kodokan e Iari Sani, promette di essere una giornata memorabile. "Ci aspettiamo 600 atleti provenienti da tutta la regione, di tutte le categorie pre-agonistiche - racconta Di Clemente -. Questo trofeo non è solo una competizione sportiva: è un modo per sostenere concretamente il Centro Lilith e far conoscere il suo importante lavoro. Fa parte di un progetto più ampio che portiamo avanti, come le ‘Pillole di Autodifesa’, e rappresenta un passo importante per sensibilizzare tutti su questo tema". L’iniziativa ha trovato supporto nelle istituzioni. "È il primo torneo che ospitiamo nel palazzetto ed è un onore – dice Sabrina Mazzei, assessora alle pari opportunità –. Quando sono stata contattata, ho capito subito il valore di questa iniziativa. Questo evento è un’occasione per sensibilizzare la comunità, coinvolgendo non solo i giovani atleti, ma anche genitori e nonni. Il Comune continuerà a sostenere con convinzione il Centro Lilith e il progetto Casa Matilda, mettendo le basi per un futuro più giusto e sicuro".
Il Trofeo nasce dal continuo impegno di realtà locali come Denim Srl e il progetto Casa Matilda, pensato per sostenere donne e bambini vittime di violenza. Michele e Carlo Cinelli, tra gli ideatori dell’iniziativa, sottolineano l’importanza del percorso intrapreso: "Tutto è iniziato con le ‘Pillole di Autodifesa’, un piccolo progetto che ha avuto un grande impatto. Quest’anno, oltre a riproporle – spiega una nota – abbiamo deciso di fare un passo in più, organizzando questo torneo per raccogliere fondi e dare maggiore visibilità al Centro Lilith". "Eventi come questi ci danno speranza e forza per continuare il nostro lavoro quotidiano - conclude la presidente del Centro Lilith, Eleonora Gallerini -. Ogni judoka che salirà sul tatami domenica lo farà anche per tutte quelle donne e bambini che stanno cercando di ricostruire la propria vita."