Dieci punti su dodici a disposizione e capolista insieme alla corazzata Galli San Giovanni, unica finora a batterla. Siamo solo alla sesta giornata, per altro incompleta perché tra mercoledì prossimo e il 27 novembre si devono disputare altre tre gare, ma un primissimo bilancio della stagione dell’Use Rosa Scotti non può che essere positivo. In casa biancorossa, però, la parola d’ordine è "piedi ben saldi per terra", anche se una squadra capace di vincere quattro trasferte su quattro autorizzerebbe a sognare un campionato da protagonista, stando magari fra le prime di quella fascia media dove coach Alessio Cioni ha inserito la sua squadra. A Salerno capitan Ruffini e compagne hanno dimostrato una volta di più che, come spirito di squadra ed amalgama, questo gruppo pare essere del tutto diverso da quello dell’anno scorso.
"Non era una partita facile – spiega il tecnico di Castelfiorentino –, giocavamo contro una squadra che veniva da una vittoria importante ed aveva, anche per questo, entusiasmo. Senza dimenticare poi il viaggio e le difficoltà ambientali perché è stata un’accoglienza alternativa. In campo abbiamo incontrato difficoltà nel secondo tempino quando ho risparmiato Castellani per falli e con Ruffini che ha giocato con la febbre fino a che c’è riuscita. Negli altri parziali, però - aggiunge il tecnico - abbiamo giocato una buona partita anche se ci sono cose da migliorare, tipo la gestione dei ritmi. Buona anche la reazione ed anche stavolta direi che l’abbiamo vinta di squadra, cosa che ci fa ben sperare a livello di spirito di collettivo. Spesso riusciamo anche a giocare bene coinvolgendo le giocatrici interne come sto predicando da inizio stagione. Sono situazioni che fanno piacere e danno fiducia anche se sappiamo di essere condannate a soffrire perché, non essendo una corazzata, tutte le vittorie ce le dobbiamo sudare come sta succedendo fino ad ora".
Adesso, però, l’attenzione dell’Use Rosa è già rivolta al prossimo impegno casalingo quando domenica alle 18 arriverà al Pala Sammontana Moncalieri. Le piemontesi hanno ospitato ieri sera Moncalieri per la sesta giornata e quindi, rispetto alle empolesi, avranno quattro giorni in meno di riposo.