REDAZIONE EMPOLI

Accorpamento del Gonnelli. La dirigente ai genitori dei ragazzi: "Il consiglio metropolitano decide"

E’ convocata un’assemblea per mercoledì per preparare altre proteste. I sindaci consulteranno un legale

Una suggestiva immagine dall’alto delle persone, genitori, studenti, amministratori e docenti, che sabato hanno manifestato a Poggio all’Aglione per opporsi alla decisione di accorpare l’Istituto Comprensivo Gonnelli

Una suggestiva immagine dall’alto delle persone, genitori, studenti, amministratori e docenti, che sabato hanno manifestato a Poggio all’Aglione per opporsi alla decisione di accorpare l’Istituto Comprensivo Gonnelli

Il giorno successivo al flash mob e alle dichiarazioni della consigliera della Metrocittà delegata alla rete scolastica Beatrice Barbieri, che si è espressa a favore dell’accorpamento del Gonnelli, è stato un giorno di riflessione e pianificazione. Come lo saranno i prossimi. La dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Gambassi e Montaione, Maria Antonia Lai, ha inviato una mail ai genitori degli studenti per ringraziarli della partecipazione all’iniziativa di Poggio all’Aglione. E per rassicurarli, facendo loro presente come non vi sia al momento alcuna delibera e che a esprimersi dovrà comunque essere il consiglio metropolitano. Come a dire che, sebbene si tratti di una partita in salita, il triplice fischio finale non è ancora arrivato. Lai li ha invitati a "continuare a far sentire la nostra voce con forza e correttezza in tutte le sedi possibili". Dopodomani dovrebbe tenersi un’assemblea per pianificare i prossimi passi, inclusa l’eventuale manifestazione di protesta a Firenze entro la fine del mese.

Dall’altro lato ci sono le amministrazioni delle due realtà comunali coinvolte: i sindaci Paolo Pomponi e Sergio Marzocchi di Gambassi hanno ’ammonito’ i consiglieri metropolitani, denunciando l’orientamento ’firenzecentrico’ del consiglio ed invitandoli a esprimersi nella consapevolezza di potersi trovare un giorno in situazioni analoghe. Nelle prossime ore si confronteranno con un legale, per capire se, in caso di un futuro verdetto negativo, possano esserci gli estremi per ricorrere contro la decisione di accorpamento. Sulla questione era infine intervenuto anche il sindacato Cisl Scuola Prato Firenze, che tramite il segretario generale Claudio Gaudio si è schierato dalla parte di Gambassi e Montaione, inviando una proposta alternativa alla sindaca metropolitana Sara Funaro. "La proposta di ’fondere’ il Comprensivo di Gambassi, come da più parti ventilato, con altro istituto distante qualche decina di chilometri, in una realtà che è caratterizzata da una forte complessità didattica, organizzativa, ambientale oltre che geografica, non trova la Cisl Scuola assolutamente concorde. Si potrebbe prendere in considerazione, ad esempio, la possibilità di ’spacchettare’ i plessi di un istituto comprensivo situato in città assegnandoli ad altri istituti dello stesso quartiere, oppure quella di accorpare due istituti superiori posti a poche centinaia di metri tra loro – ha detto - invitiamo, la sindaca della Metrocittà a tenere in debita considerazione, oltre alle legittime istanze manifestate dai cittadini di Gambassi e dal personale dell’Istituto Gonnelli, anche le eventuali osservazioni dell’Ufficio Scolastico di Firenze".

Giovanni Fiorentino