TOMMASO CARMIGNANI
Cronaca

Getta acido corrosivo: il gesto intimidatorio sull’auto dell’avvocato

Nel mirino il capogruppo di Fratelli d’Italia di Empoli Andrea Poggianti, ma la matrice del gesto non sarebbe politica

L’auto di Poggianti danneggiata con l’acido da uno sconosciuto

L’auto di Poggianti danneggiata con l’acido da uno sconosciuto

Empoli (Firenze), 2 dicembre 2023 – Le telecamere di sorveglianza vicino al tribunale hanno individuato una persona a bordo di una motocicletta. Indossava il casco, ma la targa potrebbe essere riconoscibile. Nelle immagini si vede l’uomo rovesciare sull’auto del consigliere comunale empolese di Fratelli d’Italia – ed ex candidato sindaco – Andrea Poggianti una bottiglietta di acido.

Il liquido ha danneggiato in maniera importante la carrozzeria della vettura, ma a preoccupare è soprattutto la natura intimidatoria del gesto. Che non è avvenuto a Empoli, ma bensì a poche decine di metri dal palazzo di giustizia di Firenze, a Novoli. La vicenda risale ai giorni scorsi. Poggianti non è soltanto un esponente di Fratelli d’Italia, ma anche e soprattutto un avvocato. E infatti le motivazioni del gesto non sarebbero da ricercare nella matrice politica: le indagini, condotte dai carabinieri, sembrano puntare in tutt’altra direzione. La persona che ha versato la bottiglietta di acido sulla macchina – pare che si trattasse di un liquido ’sverniciante’ per la carrozzeria – potrebbe essere implicata in qualche procedimento penale che interessa anche Poggianti.

Di sicuro c’è che lo spavento è stato tanto. "Mi trovavo in tribunale – dice il consigliere di Fratelli d’Italia – e quando sono andato a riprendere la macchina l’ho trovata tutta danneggiata. Ho chiamato i carabinieri per la denuncia e la speranza è che le telecamere di sorveglianza che ci sono in zona abbiano in qualche modo ripreso e identificato l’autore del gesto. Non nascondo che non è bello trovare l’auto imbrattata da una sostanza corrosiva. Magari la prossima volta potrebbero pensare di gettarla addosso a me".

Poggianti , in passato, era stato più volte oggetto di intimidazione e minaccia, ma in quel caso si trattava di motivazioni di tipo politico. Gli episodi risalivano infatti all’ultima campagna elettorale, quando il capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia fu candidato a sindaco per il centrodestra. In questo caso, però, il gesto sembra legato alla sua professione di avvocato, anche perché l’episodio è avvenuto a Firenze.