REDAZIONE EMPOLI

Addio a Gian Paolo Dara, pioniere della comunicazione digitale a Empoli

Gian Paolo Dara, fondatore di Smart Television e Canale 50, lascia un'eredità indelebile nella comunità di Empoli.

È morto Gian Paolo Dara. Una vita con la telecamera

Gian Paolo Dara, operatore e creator digitale, abitava a Monterappoli

di Simone Cioni

EMPOLI

Un sorriso sincero, vero, da dispensare a chiunque e dovunque. Questo era il tratto distintivo di Gian Paolo Dara, operatore e creator digitale che si è spento ieri all’età di 58 anni dopo aver combattuto per gli ultimi 34 mesi contro una grave malattia che non gli ha lasciato scampo. Un lutto che ha colpito non solo Monterappoli, dove abitava, ma anche tutta la comunità di Empoli per la quale si è speso in prima persona per raccontarne fatti e personaggi con la telecamera in spalla.

Dopo aver lavorato nell’azienda di famiglia, aver fatto il pizzaiolo e pure l’artista come Mago Hogan, Dara aveva infatti dato vita prima ad uno studio audio e video per la creazione di contenuti in vari settori, e poi alla testata giornalistica Smart Television, una web tv per fare informazione sul territorio. Un progetto in cui ha saputo coinvolgere vari amici giornalisti e politici di Empoli per portare alla ribalta anche quei personaggi e quelle realtà della città meno conosciute o magari a cui veniva concesso poco spazio sui media tradizionali.

È il caso per esempio dello sport, settore in cui ha dedicato trasmissioni apposite non solo all’Empoli Fc, sua squadra del cuore che ha seguito dalle tribune del Castellani-Computer Gross Arena finché le forze glielo hanno permesso, ma anche al calcio amatoriale e al Torneo di calcio a 7 "Oratorio Sant’Andrea", manifestazione seguitissima dell’estate empolese di cui qualche edizione fa ha trasmesso la diretta streaming di alcune partite.

Dopo la scomparsa della storica televisione locale Antenna 5, è stato anche uno dei fondatori di Canale 50. Una volta che a febbraio 2022 gli è stata diagnostica la malattia ha però dovuto abbandonare la sua ‘creazione’, senza mai però arrendersi nonostante i momenti difficili. Nell’ultimo periodo aveva infatti iniziato a lavorare per la Cooperativa Sintesi Minerva e lo scorso settembre era stato presentato anche il suo libro "Le avventure di Victor il topolino", una raccolta di racconti per bambini.

"Ci mancherai, sarà difficile fare a meno della forza che infondevi in tutti noi. Ci mancherà la tua fine ironia, le tue risate e anche le caramelline che dispensavi a tutti noi". Questo il post apparso sulla pagina social del progetto "DimOrto Buono" a cui Dara ha contribuito in maniera determinante con le proprie idee e la sua professionalità. Uno dei migliaia di messaggi che sono apparsi sui social da parte di amici, politici, colleghi e personaggi dello spettacolo oltre che dall’Unione Clubs Azzurri Empoli a firma Athos Bagnoli e di tutto il centro di coordinamento del tifo empolese e dell’Empoli Fc.

Amante dei viaggi, prima in moto e poi con il "FurgonGiNo" come aveva denominato il suo furgone, lascia la sorella, la moglie e la figlia. La salma sarà esposta fino alle 9.30 di questa mattina alle cappelle del commiato presso l’ospedale San Giuseppe di Empoli, dove era ricoverato da martedì scorso per l’aggravarsi della sua condizione e dove è stato eseguito l’espianto delle cornee che Dara aveva deciso di donare. Oggi alle 10 in Collegiata a Empoli il funerale.