REDAZIONE EMPOLI

Addio Ecomostro Progetto affidato

Previsti due mesi di tempo per presentare il piano. Entro la fine dell’anno verrà assegnato il cantiere

EcoPark, avanti tutta. Ci sono novità per la realizzazione del progetto di rigenerazione urbana del fabbricato dismesso a Ponte a Elsa. È stato affidato infatti l’incarico per la progettazione esecutiva architettonica dell’Ecomostro: se ne occuperà la società di ingegneria Aec Partners srl di Castelfiorentino per un importo di quasi 125mila euro. Ci vorranno 60 giorni di tempo dalla stipula del contratto per l’elaborazione e la presentazione degli elaborati. Ecco che, dopo l’approvazione della variante urbanistica avvenuta nel consiglio comunale del 27 luglio scorso, il percorso continua con l’obiettivo non solo di eliminare il degrado dell’area, ma anche di dotare la frazione di nuovi servizi per la cittadinanza. Una volta completata la fase di progettazione, si passerà a quella di avvio delle gare per l’affidamento del cantiere, prevista per la fine del 2022.

In merito alla rigenerazione dell’Ecomostro, il quadro economico ammonta a oltre 5 milioni di euro, di cui2 in arrivo da fondi Pnrr. L’obiettivo dell’investimento è ‘rigenerare’ l’immobile nel cuore di Ponte a Elsa e con esso la relativa area di pertinenza: si tratta di una struttura abbandonata in fase di costruzione, circa 20 anni fa, a seguito prima del sequestro del cantiere da parte del tribunale di Milano e poi della dichiarazione di fallimento (era il 28 maggio 2004) della ditta costruttrice. Il Comune ha provveduto ad acquistare dal curatore fallimentare la proprietà di una consistente porzione dell’immobile (oltre il 70% del complesso) nel marzo 2021. "Il progetto EcoPark rappresenta il più grosso investimento pubblico mai fatto sulla frazione di Ponte a Elsa - ha sottolineato il sindaco Brenda Barnini - L’obiettivo è cambiare volto a un luogo di degrado rendendolo sede di spazi per la socialità e i servizi, partendo proprio dalle richieste e dalle proposte fatte dai residenti. Un luogo che dovrà essere attrattivo anche per chi non vive nella frazione". L’idea è di demolire tutti i corpi di fabbrica, travi e pilastri del piano interrato per realizzare un nuovo fabbricato a forma di U; al piano interrato nascerà un parcheggio pubblico con 48 posti auto e al piano terreno zone destinate ad accogliere servizi.