REDAZIONE EMPOLI

Adesione al circuito Città dei presepi, Antonini: "Vetrina per il turismo"

Il Comune di Capraia e Limite aderisce all'associazione Città dei Presepi per promuovere il turismo e valorizzare il Presepe Poliscenico. L'obiettivo è migliorare la promozione del territorio attraverso iniziative regionali e nazionali.

Un momento dell’inaugurazione del presepe poliscenico a Capraia e Limite (Gasperini/FotocronacheGermogli)

Un momento dell’inaugurazione del presepe poliscenico a Capraia e Limite (Gasperini/FotocronacheGermogli)

Si tratta di un passaggio importante che consentirà a Capraia e Limite di inserirsi nei circuiti regionali e nazionali, garantendo a nostro avviso una vetrina promozionale importante". Il vice sindaco Edoardo Antonini ha così presentato in consiglio comunale il documento che proponeva l’adesione del Comune all’associazione Città dei Presepi. L’atto è stato approvato: la delibera verrà inviata all’associazione, ma il Comune di Capraia e Limite può già considerarsi di fatto socio di un progetto nato qualche anno fa che si propone di fare rete (partendo dalla Toscana) fra le realtà comunali, le Pro loco e le associazioni interessate a promuovere la realizzazione e l’esposizione di presepi artistici. Del resto, il territorio poteva e potrà sfoggiare il Presepe Poliscenico, realizzato da Tommaso Cei e dai suoi collaboratori (con il supporto della Pro Loco Capraia e Limite) che lo scorso anno era una delle principali attrazioni della Via dei Presepi. E che continuerà a esserlo anche in futuro. "Quest’anno verrà proposta una versione del presepe più grande e ancor più dettagliata rispetto alla precedente – ha anticipato Antonini – abbiamo deciso di intraprendere questo percorso nel 2021 e siamo certi che l’adesione alla Città dei Presepi possa far fare al territorio un ulteriore salto di qualità".

L’obiettivo ultimo dell’iniziativa è incentivare il turismo e anche la "Barca del Giubileo" attualmente esposta a La Verna (ma che a breve verrà riportata a Limite, ndr) può rappresentare un’attrattiva. Da ’esportare’, in questo caso. "Abbiamo deciso di aderire a questa rete anche perché garantisce l’accesso a iniziative in tutta la regione e in tutta Italia che difficilmente un singolo Comune avrebbe potuto ottenere agevolmente – ha concluso Antonini – ciò andrà a beneficio del territorio, in quanto consentirà a una miglior promozione del presepe e delle varie iniziative correlate".