La scelta è coraggiosa e vuole dare un segnale di speranza. "Agricolando, festa dell’agricoltura e degli antichi mestieri" torna in questo e nel prossimo fine settimana nella sua sede abituale, il circolo Arci di Dogana, ma con una formula necessariamente riveduta e modificata a causa delle normative di tutela contro il contagio da Covid19. "Il programma – hanno spiegato gli organizzatori attraverso i loro canali social – quest’anno sarà molto più ’soft’ a causa dell’emergenza. Per ordinanze e per le giuste misure di sicurezza non faremo né cene sull’aia né attività di aggregazione per i bambini. La festa si limiterà al classico mercatino gastronomico, con aggiunta di alucne attrazioni. Domani sarà interamente dedicata alla gara ciclistica che è stata organizzata dalla Società Ciclistica Castelfiorentino". Entrando ancor più nel dettaglio, sempre gli organizzatori hanno aggiunto che nei due fine settimana di "Agricolando" (il 19 e 20 settembre e il 27 e 28 settembre) "Al posto della classica cena sull’aia faremo pizza al metro e da asporto, e all’estremo l’area verde con tavoli e gazebi, in modo da evitare il più possibile l’aggregazione... Quest’anno ci spiace molto, ma dobbiamo limitarci a questo. In futuro speriamo di tornare a fare tutto quello che facevano gli anni scorsi".
La festa al circolo Arci di Dogana sarà comunque un’occasione per assaporare il gusto genuino dei prodotti della terra, dal miele ai formaggi, dalle confetture ai salumi senza dimenticare le delizie dell’orto. I bambini potranno vedere da vicino gli animali e ri-conoscere gli attrezzi e le manualità che hanno consentito di trasformare il territorio che ci circonda nella meraviglia che siamo abituati ad avere intorno a noi quotidianamente.
Francesca Cavini