Allagamenti, salve stavolta le strade. Rinviato il tavolo programmatico

Il centrodestra attacca: "Non sono stati fatti tutti gli sforzi necessari"

Allagamenti, salve stavolta le strade. Rinviato il tavolo programmatico

Un sopralluogo svolto a Stabbia dopo l’alluvione dello scorso novembre che mise in ginocchio la frazione

Il Comune di Cerreto Guidi ha fatto sapere che le abbondanti precipitazioni di ieri non hanno causato particolari criticità. Fra le vie più attenzionate c’era via dell’Acquerata, che anche lo scorso 8 settembre era stata chiusa al transito causa allagamento, ma stavolta non si sono rese necessarie ordinanze del genere. Il tavolo programmatico con Acque Spa, Città Metropolitana, Consorzio 4 Basso Valdarno, richiesto dal sindaco Simona Rossetti, è stato rimandato per ragioni organizzative. E il centrodestra, nel convocare un’assemblea con i cittadini fissata per le 21 di stasera al circolo di Stabbia, ha attaccato la giunta lamentando la mancata risposta circa le sanzioni elevate per le violazioni al regolamento di polizia rurale.

Sono gli ultimi sviluppi della situazione legata al rischio idrogeologico, anche dopo che il sindaco aveva comunicato, in una nota di pochi giorni fa, l’attuazione di azioni quali sopralluoghi sul territorio con i rappresentanti degli enti deputati alle manutenzioni ordinarie e straordinarie (Consorzio in primis, per gli alvei dei rii e dei fossi). Nell’elenco, Rossetti aveva indicato anche la raccolta delle segnalazioni dei cittadini, il confronto con gli enti competenti per l’attivazione di nuove pompe di sollevamento, il lavoro con la Metrocittà sulle strade provinciali, ma anche le sollecitazioni ai privati per la pulizia dei tratti di competenza. Ed è su quest’ultimo aspetto che ha posto l’accento il centrodestra.

"Vorremmo sapere a quanto ammonta il totale delle sanzioni elevate negli ultimi 5 anni per il mancato rispetto del regolamento di polizia rurale – ha attaccato il consigliere Maurizio Bruni – siamo in attesa di risposta da un mese, anche se personalmente penso di intuirne l’ammontare. Non sono a nostro avviso stati fatti tutti gli sforzi necessari, anche sollecitando gli enti competenti, per garantire la pulizia del territorio e la messa in sicurezza. Penso in quest’ultimo caso alle casse d’espansione sul Vincio e sul Vinciarello, ma anche al ponte di Lazzeretto sul quale ci è stato segnalato che il divieto di transito per determinati mezzi pesanti non sempre venga rispettato".