Irene Puccioni
Cronaca

Allarme droga e degrado al parco della Rimembranza

A Empoli la situazione è ormai fuori controllo. Di giorno persone tossicodipendenti consumano stupefacenti e fanno i loro bisogni, alcuni video documentano queste azioni più volte segnalate dai residenti

Un fermo immagine del fenomeno dello spaccio e dell'assunzione di droga nel parco della Rimembranza (© Fotocronache Germogli)

Un fermo immagine del fenomeno dello spaccio e dell'assunzione di droga nel parco della Rimembranza (© Fotocronache Germogli)

Empoli, 27 gennaio 2025 – Sigaretta in bocca, ritirano velocemente la dose, la preparano e poi se la iniettano. Tutto alla luce del sole, provando a nascondersi tra i pannelli dei giochini per bambini o dietro gli alberi. Siamo in viale Buozzi, ore 11 di un tiepido sabato mattina di fine gennaio. Nel Parco della Rimembranza ci sono loro: un gruppo di tossicodipendenti che consumano la loro vita in pieno giorno, incuranti degli sguardi dei passanti, dei residenti della zona che da tempo segnalano e lamentano una situazione intollerabile, ormai fuori controllo. Spaccio, assunzione e degrado sono, purtroppo, all’ordine del giorno. Nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine, il fenomeno continua a resistere nel quartiere.

L’altra mattina si è toccato uno dei punti più bassi. Alcuni video lo dimostrano con assoluta evidenza. Si vedono dei giovani rintanati nel ’castello’ installato nel parco intenti a confezionare la dose. Si passano gli oggetti necessari per l’operazione, poi escono, si spostano dietro ad un albero e procedono all’iniezione. Gesti inequivocabili, che avvengono a pochi metri dalla strada e dalla pista pedociclabile.

Ma soprattutto in un parco pubblico che, in teoria, dovrebbe essere frequentato da chiunque, bambini compresi, visto che il rifugio utilizzato dai tossicodipendenti sono i giochi per i più piccoli. Come se questa scena di assoluto degrado non bastasse, l’autore del video immortala, pochi istanti dopo, anche una minzione nei pressi di un albero del parco da parte di uno dei soliti soggetti. Ovviamente sempre incurante del fatto di trovarsi in un luogo pubblico in pieno giorno.