Gli ultimi episodi sul territorio di Fucecchio, hanno riportato prepotentemente al centro del dibattito politico il tema della sicurezza. In particolare dopo l’assalto in stile militare al calzaturificio della scarpe di lusso – un tentato colpo da centinaia di migliaia di euro, andato a vuoto –, f per le modalità e perché ha immobilizzato una gran parte del territorio comunale, con ripercussioni addirittura sui trasporti scolastici. "Ma si sono verificati anche due episodi, di rapina a distanza di pochi giorni, tutti e due ai danni del supermercato Coop – si legge in una nota di Forza Italia – In questo caso i malviventi avrebbero effettuato irruzione nel supermercato a volto coperto ed armati, tanto che la vigilanza non è potuta intervenire se non chiamando le forze dell’ordine.
"I dipendenti del supermercato hanno comprensibilmente espresso la loro paura nel lavorare in queste condizioni di insicurezza – prosegue la nota –: noi esprimiamo anche i timori per tutti gli esercizi commerciali e per i loro clienti, che possono trovarsi di fronte a questi fatti ed a questi criminali che girano armati per il nostro territorio. Noi non vogliamo che la nostra città ed i nostri cittadini vivano in un clima di terrore, crediamo che il buonismo non crei da solo i presupposti per un vivere civile, ma anzi crediamo che una giusta prevenzione e un’altrettanta repressione di tutti gli atti criminali e di inciviltà, su cui l’amministrazione può incidere in modo maggiore, debbano essere contrastati con tutti gli strumenti possibili".
"Per questo – sottolinea il capogruppo Simone Testai – , anche a seguito della deludente risposta all’interpellanza in merito all’applicazione della delibera di consiglio sul contrasto al fenomeno dello spaccio nelle Cerbaie, abbiamo deciso con il collega Picchianti di chiedere la convocazione del consiglio comunale aperto, a tema “Sicurezza e lotta al degrado”, per coinvolgere tutti i cittadini su un tema così importante per ascoltare le loro istanze". "Anche nella campagna elettorale appena passata – aggiunge Picchianti – abbiamo posto molta attenzione sul tema sicurezza, convinti che un’amministrazione comunale non abbia competenze esclusive, ma abbia comunque delle grandi responsabilità nella gestione e prevenzione di certi fenomeni. Abbiamo addirittura appreso, in risposta ad una nostra recente interrogazione, che circa la metà delle telecamere dell’impianto di video-sorveglianza del territorio comunale sono oggi non funzionanti".
C. B.