GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Allarme rapine in gioielleria. Londi a colloquio col prefetto: "Indagine avanti a ritmo serrato"

Ieri il vertice sulla sicurezza richiesto dall’amministrazione comunale dopo gli ultimi fatti. Poi la promessa: "Ulteriore sinergia tra Municipale e carabinieri per i servizi di controllo".

Il sindaco Simone Londi

Il sindaco Simone Londi

La polizia municipale e i carabinieri intensificheranno la collaborazione, pianificando ulteriori strategie di presidio del territorio. Questo è quanto emerso durante il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’incontro tenutosi stamani in prefettura a Firenze. Era stato nei giorni scorsi il sindaco Simone Londi a chiedere un incontro al prefetto Francesca Ferrandino, a seguito delle due rapine verificatisi recentemente nell’arco di pochi giorni a Montelupo ai danni di una gioielleria e di un laboratorio orafo. Due atti predatori che hanno riacceso il dibattito sulla ’questione sicurezza’ in paese interrompendo la routine della quotidianità, destando preoccupazione anche alla luce dell’aggressività mostrata dai rapinatori nell’immobilizzare i titolari. Le indagini per risalire ai responsabili sono ancora in corso e stanno proseguendo nel massimo riserbo, anche affidandosi ai filmati registrati dalle telecamere del sistema di videosorveglianza: non è escluso che possano esserci nuovi sviluppi, a breve. Alla riunione in prefettura, oltre a Londi, erano presente l’assessore alla sicurezza Simone Peruzzi ed il comandante della polizia municipale Mauro Daini.

"Credo fermamente che fare rete a tutti i livelli sia fondamentale per incrementare il presidio del territorio. E al contempo, la sicurezza per i cittadini – ha detto Londi –. Montelupo è una città tranquilla, ma episodi come questi non devono essere minimizzati. Le istituzioni e le forze dell’ordine sono concordi nel collaborare al fine di migliorare la sicurezza e la percezione da della stessa parte dei cittadini. Il prefetto, che ringrazio, ci ha anche comunicato la volontà convocare più avanti un nuovo comitato per la sicurezza, per le valutazioni sull’evolversi della situazione".