Alluvione, un anno dopo : "Nessuna commemorazione per ricordare le nostre vittime"

L’opposizione è critica anche sul fronte manutenzioni e controlli

Alluvione, un anno dopo : "Nessuna commemorazione per ricordare le nostre vittime"

L’opposizione è critica anche sul fronte manutenzioni e controlli

"Il Comune non ha organizzato nessun evento per commemorare l’alluvione del 2 novembre dello scorso anno. Senza dimenticare i danni al territorio, siamo l’unico paese del circondario ad aver subìto la perdita più grave, quella di vite umane (nella foto l’auto di Antonio Madonia e della moglie Teresa Perrone ritrovata dai soccorritori, ndr). Mentre a Campi Bisenzio sfilava il gonfalone del Comune in testa ad una comunità unita che ha ricordato quel tremendo giorno, a Vinci non si è avuta questa sensibilità istituzionale: neppure un ricordo a titolo personale sui social da parte del sindaco o degli assessori". È il pensiero dei consiglieri comunali di centrodestra Alessandro Scipioni, Andrea Parri, Manuela Musetti ed Egidio Varrecchia, i quali hanno accusato l’amministrazione di non aver fatto abbastanza per ricordare l’accaduto in occasione nell’anniversario.

L’evento alluvionale dello scorso anno causò danni ingenti al territorio comunale, richiedendo inoltre al Comune interventi in somma urgente attuati nelle ore immediatamente successive al violento nubifragio per un milione e 200mila euro. Ma soprattutto, causò la morte dei coniugi Antonino Madonia e Teresa Perone, di Lamporecchio, sorpresi dal maltempo a San Pantaleo mentre tornavano a casa. Nei giorni scorsi, il sindaco Daniele Vanni aveva esternato l’importanza di prevedere a livello regionale "una nuova pianificazione che preveda i prossimi interventi di riduzione del rischio idrogeologico" con tutti gli enti coinvolti, ricordando gli interventi manutentivi avviati dal Consorzio anche sul Vincio e sul Vinciarello e focalizzandosi poi fra le altre cose sulla realizzazione di una cassa d’espansione sullo Strera a Mercatale e su una maggior attenzione al Montalbano. Secondo i rappresentanti del centrodestra però, non è stato fatto abbastanza e il quadro attuale è ancora deficitario.

"Non è stato stampato neppure un manifesto per sensibilizzare i cittadini sulla sistemazione del territorio, delle fosse, di strade bianche – hanno concluso i consiglieri comunali dell’opposizione in una nota congiunta facendo il punto sulle azioni intraprese a 360 gradi in un anno– manca a nostro avviso manutenzione e non c’è un vero controllo. Speriamo che non si ripresentino tragici fenomeni meteo come quelli avvenuti, perché temiamo che ancora oggi ci troverebbero impreparati".