REDAZIONE EMPOLI

Presenza di amianto a scuola, via la tettoia pericolosa

L’intervento sarà eseguito oggi all’infanzia di Pagnana. La copertura di sette metri quadrati verrà sostituta

I lavori di rimozione di una copertura realizzata in amianto eseguiti da un addetto di un’azienda specializzata

Empoli, 18 maggio 2024 - Amianto da rimuovere a scuola. Si tratta di una copertura di circa sette metri quadrati presente nella scuola dell’infanzia di Pagnana. Una piccola tettoia di un locale tecnico realizzata però con materiale pericoloso per la salute delle persone, che se sbriciolato e inalato può causare danni gravi, tra cui l’insorgenza di tumori. Per questo motivo oggi è in programma l’intervento di rimozione. La copertura che verrà sostituita si trova, in particolare, sul retro del giardino del plesso in una zona non utilizzata per le attività didattiche.

La ’scoperta’ di questo manufatto in eternit è stata fatta nell’ambito di una ricognizione degli interventi manutentivi che hanno interessato vari plessi scolastici. Anche alla luce di sopralluoghi svolti da tecnici comunali, da personale degli Istituti comprensivi e da addetti dell’Asl Toscana centro, l’ufficio tecnico del Comune di Empoli ha avviato infatti una procedura di analisi e verifica sul materiale di cui è fatta la piccola tettoia.

L’analisi, effettuata da un laboratorio specializzato, ha rilevato la presenza di amianto e pertanto è stata attivata la procedura per il relativo smaltimento secondo la normativa vigente e il successivo ripristino della copertura. L’amianto è un minerale fibroso che veniva usato negli anni Ottanta e primi anni Novanta nell’edilizia e in altri settori. Dal 1992 è stato ritenuto dannoso per la salute e bandito come materiale nell’edilizia con la legge 27 marzo 1992.

Da allora, dopo la scoperta della sua nocività, è stato vietato nelle costruzioni. Da quel provvedimento è iniziata una serie di opere di bonifica per sostituirlo con materiali diversi. Le tettoie in eternit devono essere rimosse obbligatoriamente se sono degradate (fessure o crepe) o comunque appaiono sbriciolate, perché possono rilasciare nell’aria le microfibre dannose. Nel caso della rimozione di coperture, i lavori devono essere fatti da aziende specializzate, iscritte all’albo dei gestori ambientali, perché si occuperanno poi anche dello smaltimento dei materiali.