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Disegno della 2^ E della Secondaria Vanghetti
Abbiamo intervistato la volontaria di Amnesty International Margherita Giuntini.
In quali Paesi agisce?
Amnesty opera principalmente nei Paesi democratici, ma anche dove i diritti umani non sono rispettati, e segue i conflitti come quello in Medio Oriente.
Dove viene applicata la pena di morte? Per quali reati?
Nel 2023 ci sono state 1153 esecuzioni tra Afghanistan, Arabia Saudita, Bangladesh, Corea del Nord, Egitto, Iran, Iraq, Kuwait, Palestina, Singapore, Siria, Somalia, Stati Uniti d’America, Vietnam, Yemen; in Cina il numero è segreto di Stato. Tra i reati il primo è l’omicidio, poi droga, religiosi, adulterio, sequestro di persona, violenza sessuale e contro lo Stato.
Con quali metodi è applicata? La decapitazione in Arabia Saudita, l’impiccagione in Bangladesh, Egitto, Iran, Iraq, Kuwait, Singapore e Siria, l’iniezione letale in Cina, Usa e Vietnam, la fucilazione in Afghanistan, Cina, Corea del Nord, Palestina, Somalia e Yemen.
Dopo la condanna è possibile il perdono?
Sì, è possibile. Per commutazione con il carcere, grazia o proscioglimento.
Perché la pena di morte è ingiusta?
Perché infrange il diritto alla vita, non dà possibilità di riabilitazione e non è dimostrato il suo valore deterrente.
Cosa fa Amnesty contro la pena di morte?
Firme, appelli e coordina associazioni in difesa della vita.