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Anno magico a Fattoria Dianella 1. I prodotti fanno incetta di premi: "Lavoriamo pensando al territorio"

I fratelli Francesco e Leonardo Lunardi sono la terza generazione alla guida dell’azienda vinciana "I gusti sono cambiati e i giovani, nostro mercato di riferimento, vogliono vini freschi e aromatici".

Anno magico a Fattoria Dianella 1. I prodotti fanno incetta di premi: "Lavoriamo pensando al territorio"

Leonardo e Francesco Lunardi sono alla guida della Fattoria Dianella1 di Vinci che nel 2024 ha fatto incetta di premi

Nomen omen, quello della patria di Leonardo: Vinci. E la Fattoria Dianella 1, una delle eccellenze del territorio, nel 2024 ha vinto tanto. Ha fatto, possiamo dire, il pieno: l’ultimo premio è quello di eccellenza di Toscana dell’Associazione Italiana Sommelier. Nei mesi precedenti: Guida Oro 2024 Veronelli, I Migliori Vini 2024 di Luca Maroni, Guida Vitae della stessa ‘Ais’ Italia sino appunto al riconoscimento della divisione toscana dell’associazione medesima. E visto che spesso le eccellenze non crescono in solitario, abbiamo ancora: l’olio. Un prodotto extravergine d’oliva che è stato premiato dalla Guida Lodo – Olio Extravergine di Oliva, confermandone l’eccellenza.

Ma il palmares di Fattoria Dianella 1 non finisce qui. Nel novero delle produzioni blasonate vanno inserite anche due birre artigianali, La Bionda e L’Ambrata, che sono state inserite nella Guida Slow Food – Birre d’Italia. Fattoria Dianella 1 si conferma ambasciatrice del patrimonio enogastronomico e culturale di Vinci e della Toscana.

"Ogni riconoscimento ottenuto nel 2024 rappresenta un tributo al territorio, che rimane al centro della mission aziendale: unire tradizione e innovazione per offrire prodotti d’eccellenza che raccontano la bellezza e la ricchezza della Toscana". Questo il pensiero dei fratelli Leonardo e Francesco Lunardi, in occasione dell’ultimo riconoscimento. Ad oggi, Francesco è responsabile della produzione, mentre Leonardo è responsabile commerciale di Fattoria Dianella 1, una realtà che si estende su 40 ettari, di cui 25 dedicati alla viticoltura e 5 alla coltivazione degli ulivi. .

"Gestiamo l’azienda di famiglia da 27 anni – affermano Leonardo e Francesco Lunardi – mantenendo i valori che ci sono stati lasciati dal babbo e dal nonno Egidio, fondatore dell’azienda nel 1966. Manteniamo questi valori legati al territorio e cerchiamo di sviluppare sempre al meglio la qualità. Il segreto è quello di stare in continuo aggiornamento per quanto riguarda l’orientamento del mercato. In particolar modo, negli ultimi anni c’e stato un forte avvicinamento e interessamento da parte dei giovani, cosa di cui andiamo fieri. Questo inserimento dei giovani nel panorama dei consumatori ha prodotto cambiamenti, ci ha spinto a ricercare e sviluppare produzioni con caratteristiche più affini al gusto attuale, quindi aromatiche, fruttate e con complessità capaci di rendere di maggiore piacevolezza il nostro vino". Che, come spesso per la produzione di qualità, guarda molto ai mercati internazionali. "Il nostro mercato di indirizzo? E’ vario, si spazia dal nazionale all’europeo, senza dimenticare Asia e Stati Uniti".

Andrea Ciappi