Antenne della discordia. Scatta il monitoraggio: "Ma il problema resta"

Il Comune annuncia ulteriori verifiche con una centralina mobile. La replica del comitato: "Ora un freno alle leggi di liberalizzazione".

Antenne della discordia. Scatta il monitoraggio: "Ma il problema resta"

Il Comune annuncia ulteriori verifiche con una centralina mobile. La replica del comitato: "Ora un freno alle leggi di liberalizzazione".

Operazione "Antenna Trasparente", avanti con il prossimo step. Nelle scorse settimane il sindaco Alessio Mantellassi aveva annunciato una serie di azioni: dare mandato all’ufficio ambiente di modificare il regolamento comunale in materia di antenne telefoniche, aggiornare il piano approvato nel 2021, organizzare un convegno sul 5G, dar vita a una sezione dedicata al tema antenne sul sito istituzionale del Comune.

Il tutto, in risposta alla mobilitazione dei cittadini riuniti in più comitati che si battono contro la proliferazione delle antenne (in primis, quella spuntata in via delle Chiassatelle e quella al momento in stand by di via Valpusteria). Ora, un passo in più. Parola chiave, monitoraggio, un intervento che riguarda proprio il sito di Borgo, dove l’antenna è sorta sul tetto di una proprietà privata. La novità è che oltre ai controlli dei campi elettromagnetici emessi dalle Stazioni Radio Base Srb previsti dalla legge tramite Arpat, il Comune di Empoli ha deciso di effettuare ulteriori verifiche mediante l’utilizzo di una centralina mobile di registrazione in continua (h24) che due volte l’anno viene ricollocata in prossimità di nuove installazioni. I valori rilevati sono sempre stati al di sotto del limite di esposizione e del valore di attenzione/obiettivo di qualità previsti. La giunta ha, nel caso specifico, ricevuto comunicazione di attivazione dell’impianto Srb in via delle Chiassatelle e si è espressa per lo spostamento della centralina che sarà effettuato previa verifica della disponibilità dei proprietari delle abitazioni limitrofe. Per il monitoraggio, il rilevatore Narda Pmm 8057 sarà applicato su un palo in vetroresina e appoggiato su un basamento a T posizionato solitamente in esterno. Uno strumento che non emette onde elettromagnetiche. Con cadenza giornaliera, l’apparecchio trasmette in automatico i dati rilevati tramite una scheda sim.

La società incaricata provvede poi a pubblicare mensilmente il riepilogo con i risultati ottenuti, confrontati con i limiti di legge. "Continuiamo così - ha detto il sindaco Alessio Mantellassi - a monitorare la situazione con attenzione e cautela". E va avanti anche l’impegno dei comitati. "Apprezziamo il cambio di passo della nuova giunta - fa sapere il portavoce Tiberio Tanzini - Un’impostazione diversa dal passato. Il monitoraggio? Lo prendiamo come un buon segno ma non risolve di fatto la questione. Abbiamo inviato una lettera agli 11 sindaci dell’Empolese Valdesa per chiedere un’azione forte verso Anci che non ha fatto nulla per porre un freno alle leggi di liberalizzazione delle frequenze e dell’intensità del segnale. Aspettiamo risposte. Intanto non fermiamo le nostre iniziative".

Y.C.