Antenne, la lotta continua: "Limiti sul suolo pubblico"

Con la sua ultima delibera Mugnaini punta a ’scoraggiare’ le compagnie "Aver ridotto l’altezza è un passo importante per imporre i nostri vincoli".

Antenne, la lotta continua: "Limiti sul suolo pubblico"

Il. sindaco Alessio Mugnaini

Antenne di telefonia sui crinali del Chianti: le linee di indirizzo appena approvate dalla giunta di Montespertoli, cioè altezza massima di 24 metri invece dei 36 del progetto delle compagnie, sono vincolanti su suolo pubblico. Quindi, o le compagnie si adeguano o cambiano, anche se in teoria di poco spazio, la ‘location’. All’indomani della fondamentale delibera, parole del sindaco, Alessio Mugnaini.

Le linee di indirizzo sono vincolanti per le installazioni?

"Su suolo pubblico, qual è quello scelto per le due antenne a San Pancrazio e a San Quirico, le linee di indirizzo agli uffici competenti sono vincolanti. Diverso è il discorso se le compagnie si dovessero accordare con privati, magari a pochi metri di distanza. In quel caso, non possiamo fare di più come amministrazione. Ma su suolo pubblico abbiamo posto il limite di 24 metri di altezza. Abbiamo firmato la delibera prima che l’iter potesse andare avanti".

Vi siete avvalsi di consulenza?

"Da anni su questi temi delicati ci si affida ad un consulente, non è possibile affrontarli con le sole forze dell’amministrazione".

San Pancrazio, antico borgo con al centro la pieve pre-romanica, è a metà con il Comune di San Casciano. Lo avete co-interessato?

"Ho avvisato il sindaco di San Casciano del progetto in essere. Dal punto di vista ambientale, interessa anche loro".

Come anticipato la delibera da poco passata in consiglio dà mandato agli uffici comunali competenti “di limitare l’altezza massima delle installazioni delle infrastrutture di telecomunicazione da collocare su area pubblica negli areali di sviluppo ad un massimo di 24 metri fuori terra (compresi quattro metri di strumentazione tecnica radiobase"), limite ritenuto comunque congruo alle necessità di sviluppo della rete in quanto consente adeguata copertura territoriale. Il progetto, come noto, riguarda il crinale tra Pesa e Virginio: antenna a San Pancrazio, antico borgo con al centro la suggestiva pieve pre-romanica, analoga installazione a San Quirico, borgo invece moderno ma assai vicino allo storico Castello di Poppiano, patria di Francesco Guicciardini. Insomma: Chianti. Il braccio di ferro tra istituzioni e compagnia, dunque, va avanti.

Andrea Ciappi