Antenne per la telefonia mobile. Il Consiglio dice no all’aumento dei campi elettromagnetici

Nell’ultima seduta, approvato un documento per contenere l’esposizione alle onde. Il comitato Stop5G Empoli: "Un passo avanti, ma non basta. Domani un nuovo incontro".

Antenne per la telefonia mobile. Il Consiglio dice no all’aumento dei campi elettromagnetici

Nell’ultima seduta, approvato un documento per contenere l’esposizione alle onde. Il comitato Stop5G Empoli: "Un passo avanti, ma non basta. Domani un nuovo incontro".

Il problema delle antenne per la telefonia mobile è entrato in consiglio comunale, spinto dal vento della protesta del Comitato Stop5G Empoli. Nell’ultima seduta, è stato approvato un atto di indirizzo per il contenimento della esposizione alle onde elettromagnetiche, approvato a maggioranza con l’astensione dei consiglieri di FdI e con l’approvazione di un emendamento Pd, mentre sono stati bocciati quelli di Buongiorno Empoli-Siamo Empoli e M5S. Il testo, in sintesi, afferma la contrarietà “all’aumento dei limiti dei campi elettromagnetici, portati a 15 V/m (volt metro), con l’approvazione del DDL Concorrenza, in assenza di dati scientifici aggiornati sugli eventuali effetti indesiderati sulla salute umana”, e punta a che l’amministrazione comunale si attivi “per limitare l’applicazione locale del DDL Concorrenza in ambito di emissioni elettromagnetiche” oltre a promuovere “la più ampia diffusione delle informazioni sul tema degli impianti di telefonia mobile e sull’uso corretto dei cellulari e dei dispositivi elettronici, soprattutto tra i bambini, i ragazzi e gli adolescenti”.

"A oggi l’amministrazione comunale ha pochi elementi in mano per agire, perché alcuni governi hanno puntato a deregolamentare questi temi - ha detto il sindaco Alessio Mantellassi -. La nostra preoccupazione non è l’innovazione tecnologica, ma di non avere strumenti di governo del territorio. Con l’atto approvato in Consiglio, siamo tra i pochissimi comuni ad aver portato una delibera in Consiglio comunale per chiedere un posizionamento dell’ente. Su questo tema è necessario rallentare". E a proposito del testo approvato in consiglio comunale è intervenuto anche il Comitato Stop5G Empoli definendolo "Un passo avanti nella presa di coscienza che il problema esiste - scrivono dal Comitato – pur con tutti i limiti di un dibattito ancora insufficiente. Per contrastare certe leggi è necessario che nella popolazione e nei suoi rappresentanti cresca di molto la conoscenza medico-sanitaria sulla esposizione ai campi elettromagnetici". E a questo proposito, il Comitato Stop5G Empoli ha organizzato per domani alla sala Il Momento alle 21.15 un incontro pubblico con il dottor Livio Giuliani, il dottor Stefano Gandus e la giurista Tiziana Vigni che spiegheranno “come e perché siano poca cosa i tanto vantati studi OMS sulla innocuità delle onde elettromagnetiche artificiali mentre vi sono evidenze sui danni biologici dovuti ad interferenze nelle cellule animali, per esempio nelle api“.

Fran.Ca.