ELISA CAPOBIANCO
Cronaca

Spinta a terra e trascinata per metri: "Sono scappati con la borsa". Ottantenne in ospedale

L’aggressione di pomeriggio al sottopasso di via dei Cappuccini mentre passeggiava con un’amica

Il sottopasso dove è avvenuta la rapina (foto Tommaso Gasperini/Germogli)

Il sottopasso dove è avvenuta la rapina (foto Tommaso Gasperini/Germogli)

Empoli (Firenze), 8 gennaio 2024 – “Mi hanno rovinato. Ho avuto tanta tanta paura. Sono stata strattonata, buttata a terra e poi trascinata per diversi metri: mi hanno fatto di tutto per portarmi via la borsa. Eppure erano quattro ragazzi, potevano essere i miei nipoti data l’età".

Carla Niccolai parla trattenendo a stento le lacrime dal letto dell’ospedale San Giuseppe di Empoli. Nei suoi 83 anni di vita non ha mai assistito a tanta violenza. Le ferite sono profonde, nell’anima e nel fisico. "Mi hanno rotto il bacino in due punti e l’omero – continua l’anziana, empolese doc, che abita da sempre a Ponzano –. Mi sembra di vivere un incubo. Stavo camminando tranquilla nel sottopasso di via dei Cappuccini con la mia vicina per tornare pian piano verso casa. Io zoppico, lo sa. Forse quelli ci hanno visto così e hanno pensato che fossimo delle facili vittime... Mi hanno rovinato per sempre, lo sa". Ora piange Carla, e il suo corpicino già minuto appare ancora più delicato tra le lenzuola bianche. I suoi occhi all’improvviso sono quelli di una bambina, dolcissimi.

Sono bastati pochi attimi per stravolgere la sua esistenza fatta di sconfinato amore per la sua bella famiglia e di piccole gioie, come le passeggiate a braccetto alla sua amica, appunto, per fare un po’ di movimento e prendere una boccata d’aria. L’aggressione è avvenuta in pieno giorno – alle 15 di sabato, mentre la città si preparava a festeggiare la Befana – e lungo una strada trafficata, il passaggio obbligato per raggiungere il centro. "Abbiamo notato quattro ragazzi all’altezza delle scalette, avranno avuto vent’anni – aggiunge la compagna di quell’atroce pomeriggio, Antonella Parigi, 70 anni, senese, anche lei sotto choc –. Stavano chiacchierando, poi ci hanno superato e si sono fermati disponendosi a due per lato. Sembrava un gesto di gentilezza per farci passare... Ho avvertito uno di loro dire, in un italiano perfetto senza inflessioni, che il centro era dall’altra parte. Un istante dopo mi sono sentita portare via Carla, me l’hanno strappata da sotto il braccio. È caduta e ha iniziato a urlare, ma questi non si sono fermati. L’hanno trascinata per toglierle la borsa. È stato terribile. Urlavamo disperate. Io mi sono salvata soltanto per caso, ma ho il terrore addosso. Non uscirò più di casa".

Per fortuna qualcuno tra gli automobilisti di passaggio si è accorto dell’anziana a terra, qualcun altro ha assistito addirittura a parte della scena. Prima si è fermata una coppia, poi Marco Bartolozzi – ex soccorritore della Misericordia – e una volante della polizia che stava passando proprio da lì, la cui sirena ha interrotto il piano malefico della banda. Gli agenti del Commissariato di Empoli si sono lanciati all’inseguimento dei quattro, che si sono divisi per far perdere le loro tracce, e nelle prossime ore passeranno al vaglio le immagini della videosorveglianza per risalire alla loro identità. "Ho lasciato la macchina e sono corso verso la signora scavalcando la ringhiera – racconta Bartolozzi, 23 anni e spiccate doti umane –. Era ferita e spaventata, le ho prestato il primo soccorso e ho cercato di tranquillizzarla. Ho visto quei tipi soltanto di schiena mentre scappavano con la refurtiva".

Con il passare delle ore, sale la rabbia. "Siamo sconvolti, tutta la nostra famiglia è sotto choc – commenta la figlia dell’83enne, Manuela Mussetti –. Mia madre è terrorizzata, non sappiamo neppure se tornerà a camminare come prima. Serviranno un’operazione chirurgica, una protesi e una lunga convalescenza. Ha 83 anni, un fisico esile. Non meritava un simile calvario. È una vergogna, chi abita a Ponzano e zona stazione ha denunciato più volte invano condizioni di pericolo e degrado. Spaccio, prostituzione... chiunque può essere aggredito per strada di pomeriggio!? La situazione a Empoli è precipitata negli ultimi anni, sembra di essere nel Bronx: le nostre richieste d’aiuto sono cadute nel vuoto. Ho chiesto alla sindaca cosa intenda fare".