Appalto per l’ex Montecatini. Il Tar dà ragione al Comune: "La demolizione è imminente"

La ditta seconda classificata aveva fatto ricorso. Falorni: "Adesso attendiamo il parere della Soprintendenza"

Appalto per l’ex Montecatini. Il Tar dà ragione al Comune: "La demolizione è imminente"

Appalto per l’ex Montecatini. Il Tar dà ragione al Comune: "La demolizione è imminente"

L’inizio della demolizione dei vecchi fabbricati dell’ex Montecatini è imminente, questione di poche settimane. Ora che anche il Tar si è pronunciato – dando ragione al Comune di Castelfiorentino – rispetto al ricorso fatto dalla ditta seconda arrivata per l’affidamento dei lavori sul Paraboloide di Nervi, l’impresa incaricata, la Polistrade di Campi Bisenzio, può ufficialmente operare. E l’altro cantiere può, adesso, andare spedito. "Non vedo l’ora di vedere il via alle demolizioni ormai davvero imminente ed io sarò ovviamente in prima fila", annuncia con una certa soddisfazione il sindaco, Alessio Falorni. Ci sarebbe un ultimo nodo da sciogliere, ma Falorni è fiducioso. "Sul progetto esecutivo realizzato dalla ditta stiamo attendendo il parere della Soprintendenza per poter cominciare a essere implementato. Una piazza coperta che io penso sarà davvero bellissima".

I lavori relativi al Paraboloide della ex Montecatini rappresentano il singolo appalto più oneroso dei dieci anni di amministrazione Falorni, sfiorando i 5 milioni di euro. Per quanto riguarda invece l’intervento di abbattimento degli immobili, che verrà eseguito dalla ditta Emoter Lavori Srl di Chieti, l’ammontare del costo è di circa 950mila euro. Sono ormai cinquanta anni che la vecchia area industriale che si affaccia su piazza Berlinguer attende di essere riqualificata. I corpi di fabbrica più grandi e più alti verranno demoliti per fare spazio a otto alloggi di edilizia popolare con i 7,5 milioni di euro destinati dal Pinqua e dal governo con il decreto Rigenerazione Urbana.

L’area dove sorge la ex Montecatini ospitava all’inizio del ‘900 una fabbrica di concimi chimici di proprietà Puccioni. Dal 1942 il complesso assunse una diversa denominazione e solo in seguito divenne Montecatini Edison grazie ad un progetto di costruzione del quale ancora oggi rimangono diversi edifici. L’inaugurazione del nuovo stabilimento avvenne nel 1950. Nel 1972 l’area venne acquistata dalla Concessionaria Scotti e nel 1982 fu definitivamente acquisita dal Comune di Castelfiorentino.