Appello al voto I cinque candidati sindaco

Le ultime dichiarazioni prima del "silenzio elettorale". Ecco le parole di Campinoti, Maestrelli, Mantellassi, Masi e Poggianti .

Appello al voto I cinque candidati sindaco

Appello al voto I cinque candidati sindaco

Ultima possibilità per l’appello finale al voto prima del silenzio elettorale. Spazio ai cinque candidati sindaco, elencati in ordine alfabetico.

Le parole di Simone Campinoti. "L’unica possibile alternativa passa da noi per realizzare una concreta Empoli del Fare. Solo così l’amministrazione avrà finalmente al centro la persona, attraverso una maggiore attenzione alla sicurezza, una più capillare lotta al degrado, lo stop alla raccolta porta a porta, un più attento sviluppo economico e turistico grazie ad eventi diffusi in tutte le piazze della città e delle sue frazioni: Empoli tornerà protagonista sui mercati internazionali per merito di questi e di tantissimi altri punti di un programma che, con concretezza e pragmatismo, verrà puntualmente realizzato. Votate Simone Campinoti: per una Empoli migliore, finalmente Libera!".

L’ultimo slancio di Maria Grazia Maestrelli. "Il prossimo sindaco e la prossima amministrazione comunale avranno un lavoro importante da fare. Riportare i cittadini a essere nuovamente protagonisti nelle scelte della città. Nuove politiche abitative, maggiore attenzione alle fasce più deboli, decoro urbano, spazi verdi, servizi più rispondenti ai bisogni dei cittadini, trasporto urbano ed extra urbano, questi sono solo alcuni temi che mi vedranno impegnata, ma senza dimenticare le donne, la loro condizione e la mia promessa: far diventare Empoli città amica delle donne".

Così invece Alessio Mantellassi. "Abbiamo iniziato la campagna elettorale il 13 dicembre, partendo da Ponte a Elsa, casa mia. Abbiamo visitato tutte le frazioni e anche le più piccole località, sempre in ascolto dei cittadini e, grazie a suggerimenti e critiche, abbiamo scritto insieme il nostro programma. La nostra proposta è credibile e proietta Empoli verso il futuro, preservando le sue tradizioni e curando le trasformazioni che in questi anni l’hanno caratterizzata. Pensiamo a una città più veloce, più attrattiva, più viva, più produttiva, più verde, più sportiva, più giusta e più bella. Fra le nostre proposte tre nuove piste ciclabili, il completamento della bretella Moro da Carraia a Ponzano, un nuovo parco urbano di due ettari e mezzo, la rigenerazione di piazza Don Minzoni e piazza Matteotti, l‘abbattimento del muro al Mariambini, per togliere alcune zone d’ombra, la lotta all’abbandono rifiuti, molte manutenzioni straordinarie e maggiore attenzione al decoro. Tutto tenendo insieme anche il sociale con una nuova casa di comunità a Pontorme, nuovi alloggi popolari, attenzione per il caro affitti e un rafforzamento dei servizi alla persona, perché qui non si lascia indietro nessuno".

Le parole di Leonardo Masi. "A Empoli la retorica del voto utile non ha fatto breccia. Perché nella nostra città esiste una vera alternativa, di sinistra civica, progressista, innovativa, ma soprattutto matura e competente: siamo noi, portabandiera di un cambiamento radicale nel modello di gestione dell’amministrazione comunale. Con noi i cittadini tornano al centro del villaggio. Basta scelte calate dall’altro. Basta candidati nominati come fossero eredi al trono. Basta privatizzazioni di servizi pubblici essenziali. Siamo maturi, pronti e determinati: non abbiamo altri fini politici se non quello di dare a Empoli un governo dei cittadini. Per sanare le contraddizioni nate in questi 10 anni e riportare servizi in una terra dove il benessere non manca, ma dove le disuguaglianze sono così forti da aver lacerato il tessuto sociale. Una politica miope, attenta solo alle lucine e sensibile ai poteri più forti ha finito per svendere i servizi pubblici e noi vogliamo invertire questa tendenza. A partire dalla società che dovrà gestire acqua e rifiuti e che il Pd vorrebbe lasciare senza alcuna guida empolese".

L’appello di Andrea Poggianti. "Votate, votate, votate. È fondamentale che tutti i cittadini che vogliono una città migliore colgano quest’importante occasione. Noi siamo gli unici che interpretiamo la parola ’cambiamento’. Rispetto agli altri quattro siamo davvero gli unici a non aver mai avuto alcun compromesso né col Pd, né con la sinistra, né tanto meno con i renziani. Siamo gli unici che avranno la sicurezza per la nostra città come obiettivo principale con idee chiare su come garantirla. Lotteremo contro il degrado anche attraverso il recupero di fabbriche industriali abbandonate come la ex Montepagani, da riqualificare - come altre aree cittadine - in un parco verde accessibile anche alle persone con disabilità. Interverremo sulla gestione dei rifiuti, sostituendo la raccolta porta a porta con le isole ecologiche interrate e intelligenti, risparmiando sulla Tari che con il porta a porta è aumentata del 30%. Abbiamo un piano anche per migliorare la viabilità, occuparci di sottopassi ferroviari, costruire nuovi parcheggi, organizzare trasporto pubblico gratuito con la ’Carta amico’ per gli empolesi. Inoltre attenzione al sociale e all’economia, moda in primis. Tra le tante certezze, diremo in modo chiaro no al gassificatore e chiederemo giustizia per il caso Keu".