
"Scommettere su una nuova apertura oggi? Può sembrare una pazzia ma la passione è talmente forte che vince su tutto il resto. E così ci abbiamo provato". Il centro cinofilo "Il Lupo" si rifà il look, raddoppia negli spazi e cambia casa. In arrivo tante nuove attività e progetti specifici dedicati all’addestramento di cani da ’detection’. L’appuntamento è per sabato 21 alle 15 con il taglio del nastro nella frazione di Marcignana, lungo la strada che affianca il circolo. "Nonostante le difficoltà economiche causate dalla pandemia, nonostante il caro bollette e tutti gli ostacoli del caso, ci presentiamo alla città con una nuova scuola di educazione cinofila. Una vera sfida, visti i tempi". Sauro Carraesi da 25 anni è nel settore; la passione per l’addestramento è nata col primo cane e l’esigenza di doverlo educare.
Dopo quell’inizio, sono arrivati brevetti, specializzazioni e la nascita del primo campetto che ora diventerà un centro professionale e strutturato. Seimila metri quadrati di campo e altri 1.500 che saranno destinati all’educazione dei cani da rilevamento sostanze. Insieme all’istruttore Carraesi ci sarà la collega Emma Selvi, e con loro cani pastore tedesco, belga e olandese pronti ad entrare in servizio rendendosi utili alla società. Proprio come è stato con Noa; il cane della polizia municipale dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, che dall’estate scorsa ha un ruolo attivo come unità cinofila per effettuare servizi antidroga sul territorio degli undici comuni, è stato addestrato proprio da Carraesi.
"Ci occuperemo nello specifico di formazione di unità cinofile per quanto riguarda la ricerca di persone disperse ma addestreremo anche cani da polizia locale, cani da lavoro, per i corpi di guardie giurate, ad esempio". La necessità di rieducare un cane, pandemia a parte, non si è mai affievolita, anzi.
"Anche se i momenti non sono favorevoli - dice l’educatore- il bisogno di recupero comportamentale è sempre vivo. Sono tantissime le famiglie che hanno un cane, qui in città. E molte di loro hanno a che fare con animali che tirano al guinzaglio, che sono esuberanti, indisciplinati. Un errore comune? Umanizzare il proprio amico a quattro zampe. Farlo dormire sul letto, sul divano. Giusto dargli affetto, ma nel rispetto dei ruoli. Il cane la sua dignità di animale se la deve tenere stretta". Durante l’inaugurazione di sabato sarà possibile assistere a dimostrazioni di cani della polizia, cani da difesa, da soccorso e discipline sportive.
Ylenia Cecchetti