GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Area ex Tamburini. Alloggi e campo da calcio: "L’opera procede spedita"

Un’operazione da circa 2,5 milioni di euro, coperti per lo più coi fondi europei. Il sindaco Vanni: "Dopo la riqualificazione diventerà anche un luogo di aggregazione". .

. Area ex-Tamburini: l’obiettivo è di completare l’intervento. entro i primi tre mesi del prossimo anno foto archivio

. Area ex-Tamburini: l’obiettivo è di completare l’intervento. entro i primi tre mesi del prossimo anno foto archivio

"Tracciando un bilancio, posso dire che il cantiere è partito nei mesi scorsi e che sta proseguendo. Ci auguriamo di questo passo che già la prossima primavera, oltre all’edificazione prevista, si possa andare avanti anche intervenendo sugli spazi esterni attraverso la realizzazione di un campo da calcio. In un’ottica più generale, l’obiettivo ultimo è di far sì che quell’area possa diventare a tutti gli effetti anche un luogo di aggregazione, una volta riqualificata e rinnovata come da programma".

E’ il sindaco Daniele Vanni a fare il punto e a dettare i tempi per quel che riguarda la riqualificazione dell’area ex-Tamburini, avviata a livello progettuale nella precedente legislatura. Si tratta com’è noto di un’operazione da circa 2.500.000 da coprire in larga parte con i fondi europei tramite il Pinqua, che vedrà sorgere in via Ripalta (al posto di un fabbricato di proprietà comunale ormai dismesso da tempo) sedici nuovi alloggi di edilizia popolare a canone calmierato.

L’idea alla base del progetto, più volte espressa negli scorsi anni dall’ex-sindaco Giuseppe Torchia, è quella di intercettare le esigenze e i bisogni di quella "zona grigia" di utenti composta perlopiù da coppie giovani che possono permettersi un affitto sul piano economico (avendo al contempo un Isee troppo alto per rientrare nella graduatoria degli alloggi popolari) ma che non hanno i requisiti per poter accedere ad un mutuo.

Appartamenti che non dovrebbero entrare a far parte del patrimonio di Publicasa, in quanto andranno in sostanza a posizionarsi a metà strada fra il mercato immobiliare libero e l’edilizia residenziale pubblica vera e propria. Dovrebbero come detto essere riservate in primis ai nuclei familiari "under 35" anche se i criteri anagrafici, al pari di quelli economici, saranno definiti nei dettagli solamente nei prossimi anni, quando l’intervento sarà ormai completato e sarà possibile pubblicare il bando per procedere alle assegnazione. Per quel che concerne infine le tempistiche, l’obiettivo resta quello di completare l’intervento entro i primi tre mesi del prossimo anno, per poi procedere alla rendicontazione. E far sì che nel corso del 2026 gli alloggi possano essere già disponibili.

Giovanni Fiorentino