ELISA CAPOBIANCO
Cronaca

Chiede soldi a un ragazzo e poi lo minaccia con un cacciavite tra la gente

Il 35enne, in evidente stato confusionale, è stato subito bloccato dalla polizia

Agenti della polizia di Stato impegnati in un controllo in strada (foto d’archivio)

Agenti della polizia di Stato impegnati in un controllo in strada (foto d’archivio)

Empoli, 29 settembre 2024 – A piedi, in stato confusionale, con un cacciavite in mano. Un mix che si sarebbe potuto rivelare esplosivo se non ci fosse stata una doppia combinazione ’fortunata’, sempre che di fortuna sia opportuno parlare. Sì, perché da una parte il passante che quel cacciavite se lo è visto puntare contro da uno sconosciuto ha saputo mantenere la calma, evitando di reagire; dall’altra perché la polizia del Commissariato di Empoli era impegnata a pochi metri di distanza con una sua volante nella consueta attività di controllo del territorio ed è intervenuta in un lampo, scongiurando conseguenze.

Il brutto episodio è avvenuto in via del Giglio venerdì all’ora di cena – segnatamente verso le 20 – quando il centro cittadino pullulava di persone. Tutto ha avuto inizio quando il 35enne extracomunitario e con probabili problemi mentali si è ’imbattuto’ nel giovane empolese. Un incontro casuale ovvero assolutamente dettato dal caso. Lo straniero gli ha chiesto dei soldi, pare per comprarsi una birra. Prima sommessamente, poi in modo sempre più insistente.

"Un euro, dammi un euro", secondo il racconto di un testimone. Il ragazzo si è opposto, legittimamente.

L’altro ha continuato a elemosinare denaro tirando fuori un cacciavite per essere più convincente... Ha mostrato la punta lasciando intendere al malcapitato di essere disposto ad usarla. Ma alla minaccia, per fortuna, non sono seguiti i fatti. Nessuno si è fatto male. La scena ovviamente non è passata inosservata visti i tanti presenti. Qualcuno ha lanciato l’allarme.

I poliziotti sono arrivati sul posto in tempi record disarmando il 35enne e bloccandolo per trasferirlo poi negli uffici di piazza Gramsci per la denuncia. Le condizioni di salute e lo stato confusionale dell’aggressore però hanno destato preoccupazione tanto da richiederne il ricovero all’ospedale San Giuseppe per accertamenti.