Arno e Pesa sotto la lente. Obiettivo: sponde più sicure. Si avvicina la fine dei lavori

Ultime fasi per concludere le opere portate avanti in questi mesi dal Consorzio di bonifica. Ancora in corso l’intervento da 700mila euro per stabilizzare l’argine sotto l’Ambrogiana.

Arno e Pesa sotto la lente. Obiettivo: sponde più sicure. Si avvicina la fine dei lavori

I lavori del Consorzio di bonifica

Terra tra due fiumi, Montelupo: Arno e Pesa, che adesso sono più sicuri sotto il profilo del rischio esondazioni (è vero che la Pesa si è appena ripresa… ma ci mette un attimo a trasformarsi in minaccia temibile quanto a piene). E’ a termine difatti un importante lotto di lavori eseguiti dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, con presidente uscente Marco Bottino.

La nuova dirigenza uscirà dalle imminenti elezioni, in agenda nella nostra zona il 5 ottobre. Sull’Arno sono in corso le rifiniture per quanto riguarda la risagomatura della sponda sinistra a La Torre, dove il Consorzio di Bonifica è intervenuto con personale e mezzi propri, in accordo con il Genio Civile per movimentare la terra e sabbia accumulatasi per tanti anni, andando a ritrovare le antiche sistemazioni idrauliche in pietra e i percorsi golenali che saranno utili per passeggiate e future manutenzioni. Ultime fasi anche per l’intervento sulla foce della Pesa in Arno, a Puntazza: qui si è intervenuti per ripristinare le sponde danneggiate in prossimità delle ultime due briglie o salti idraulici del torrente. Si è realizzata anche un’ampia rampa d’accesso in alveo per favorire, anche in questo caso, sia la manutenzione del tratto e di altre emergenze idrauliche ma anche l’accesso al fiume per la fruibilità estiva da parte della popolazione. In accordo con il Comune, la sistemazione delle opere idrauliche è stata pensata e realizzata in maniera tale da essere quanto più funzionale possibile al trattenimento dell’acqua. Infine è ancora in corso il lungo cantiere di stabilizzazione della sponda dell’Arno sotto la Villa Medicea dell’Ambrogiana (spesa di 700mila euro).

Andrea Ciappi