REDAZIONE EMPOLI

Arriva Bach 300 anni dopo la prima volta

L’ensemble Lilium cantores alla Collegiata d’Empoli. Suoneranno la Johannes-Passion domenica alle 16.

Arriva Bach 300 anni dopo la prima volta

L’ensemble Lilium Cantores, che domenica prossima interpreterà la Johannes-Passion di Bach nella Collegiata di Empoli

Per la prima volta nella lunga storia della Collegiata di Empoli risuoneranno nella navata le melodie di uno dei più significativi capolavori di Johann Sebastian Bach: la celebre Johannes-Passion. L’appuntamento è per domenica prossima alle 16 (ingresso libero), in occasione del secondo appuntamento con la cinquantesima edizione dei Concerti di Sant’Andrea. Trecento anni or sono, il 7 aprile dell’anno 1724 le note della prima esecuzione lasciavano stupefatti i fortunati ascoltatori radunatisi nella chiesa di San Nicola a Lipsia ed è una rarissima fortuna poterne godere dell’esecuzione, trattandosi di un lavoro di estrema complessità interpretativa.

A cimentarsi in questa avventura tanto complessa, quanto affascinante, un gruppo specializzato di musica antica e barocca: l’Ensemble Lilium Cantores, formato da giovani professionisti e diretti dal maestro Umberto Cerini, organista e clavicembalista fiorentino, maestro di cappella della Basilica di San Lorenzo. La Passione secondo Giovanni BWV 245 (Passio Secundum Joannem secondo il titolo che si legge nell’incompleta partitura autografa del 1739) è un grande lavoro per soli, coro e orchestra, composto da Bach a Lipsia con la funzione di raccontare al popolo di fede luterana gli episodi della Passione di Cristo che si trovano nei testi evangelici, attraverso la loro messa in musica e l’accostamento ad essi di testi poetici e devozionali, inseriti per suscitare riflessione, commozione e preghiera.

"Siamo molto felici di ospitare una produzione tanto ambiziosa – sostiene il direttore artistico, Lorenzo Ancillotti –, da anni coltivavamo l’auspicio di poter presentare una grande pagina bachiana per coro e orchestra e siamo ancora più orgogliosi del fatto che a confrontarvisi siano dei giovani e talentuosi musicisti del territorio. La Johannes-Passion è un monumento musicale tanto grande da essere anche difficile contemplarne pienamente la magniloquenza, ma come tutti i capolavori sono certo che saprà coinvolgere ed emozionare il nostro pubblico, sempre curioso e numeroso".