REDAZIONE EMPOLI

Asl, per ora bocche cucite e nessun provvedimento

La direzione della Asl Toscana centro è stata tempestivamente informata della condotta del dottor Marco Macucci sui social. Lo screenshot in cui il medico neurologo in servizio all’ospedale San Giuseppe esprimeva il proprio ‘dissenso’ nei confronti dell’onorevole leghista Claudio Borghi a seguito di un acceso dibattito con il professor Crisanti in una trasmissione televisiva, sono arrivati sulla scrivania del direttore Paolo Marchese Morello. Al momento, però, la direzione dell’Asl preferisce non esprimersi ufficialmente su come intende ‘trattare’ la questione. Lo stesso medico ha riferito di non aver ricevuto (a ieri) alcuna nota ufficiale dalla direzione. Intanto l’onorevole Borghi sta facendo i propri passi. E’ delle scorse ore un suo tweet in cui fa sapere che chiederà alla Regione Toscana "se è normale che un personaggio del genere possa rimanere a contatto col pubblico in un ospedale".

Macucci non è nuovo a uscite un po’ sopra le righe per commentare post di cui non ne condivide il contenuto. Come quando, per rispondere a un utente che contestava le chiusure di bar e ristoranti, il neurologo ha replicato secco: "Questa gente va picchiata forte". Anche se un profilo viene cancellato, la rete conserva delle tracce e quelle risposte, come altre sullo stesso stile, stanno continuando a circolare in un loop di condivisioni. Insomma, nel mondo dei social chiedere il diritto all’oblio diventa un’impresa ardua. Ad ogni modo il dottor Macucci non ci sta a essere messo alla gogna e ha già annunciato di essere pronto a porgere le proprie scuse.

I.P.