REDAZIONE EMPOLI

"Aspettiamo la commissione . Pari opportunità"

Assente la Commissione Pari opportunità all'evento "Donne al Centro" di Empoli. Il Centrodestra critica la mancanza di inclusione e pluralismo nell'amministrazione.

Assente la Commissione Pari opportunità all'evento "Donne al Centro" di Empoli. Il Centrodestra critica la mancanza di inclusione e pluralismo nell'amministrazione.

Assente la Commissione Pari opportunità all'evento "Donne al Centro" di Empoli. Il Centrodestra critica la mancanza di inclusione e pluralismo nell'amministrazione.

EMPOLI

Un grande assente all’evento "Donne al Centro", organizzato l’8 e il 9 novembre dall’assessora Valentina Torrini per valorizzare il ruolo delle donne nella nostra società, è stata la commissione Pari opportunità. A farlo notare è il gruppo consiliare Centrodestra per Empoli. Il conisgliere Andrea Poggianti (nella foto) riflette e interroga: "Iniziativa lodevole, ma dove è la Commissione Pari opportunità dopo cinque mesi dalle elezioni? È essenziale che, nel trattare tematiche di così grande rilevanza, tutte le donne di Empoli possano sentirsi rappresentate e invitate a contribuire. La Commissione Pari opportunità è stata pensata proprio per creare uno spazio di confronto aperto e democratico, ed è un peccato che questa finalità stia venendo meno".

A queste considerazioni, si aggiungono le parole del consigliere Gabriele Chiavacci: "Sosteniamo il valore dell’iniziativa e l’importanza di eventi che trattano il ruolo delle donne nella società. Tuttavia, la mancata inclusione delle figure scelte dall’opposizione ed il ritardo nel rinnovo della Commissione Pari opportunità rischia di dare all’evento un’impronta esclusiva che non dovrebbe appartenere a un’amministrazione che si pone come rappresentante di tutta la cittadinanza. È una questione di pluralismo e rispetto reciproco".

Per il ggruppo Centrodestra per Empoli "la partecipazione di tutte le componenti sociali e politiche dovrebbe essere la base su cui costruire eventi di questo tipo, affinché possano riflettere davvero la varietà e la ricchezza di esperienze presenti a Empoli".