
Riflettori accesi sulle associazioni culturali
Empoli, 16 gennaio 2020 - Un nuovo appuntamento per parlare di terzo settore. E' in arrivo a Empoli dove, dopo la tre giorni tenutasi nell'ottobre 2019 riguardante la riforma del terzo settore, l'amministrazione comunale di Empoli ha deciso di promuovere una giornata di ulteriore approfondimento della materia. Appuntamento nella mattina di sabato 25 gennaio, ancora una volta nella sala del Cenacolo degli Agostiniani di via dei Neri. Si comincia alle 10, stavolta accendendo i riflettori sulle associazioni culturali e su come queste saranno toccate dalla riforma in via di ultimazione nelle aule di Camera e Senato a Roma. L'obiettivo è quello di aiutare le realtà associative empolesi a orientarsi tra i meandri della riforma e far comprendere loro quali passi potranno fare per sfruttare al massimo le opportunità che essa offre, evitando al contempo le criticità che inevitabilmente porta con sé. Relatori della mattinata saranno l'avvocato Pierluigi Maienza, che ha contribuito all'organizzazione del convegno, il dottore commercialista Mario Di Bella e il consulente di funddraising Emanuele Gambini. I tre esperti toccheranno temi molto pratici che possono interessare presidenti e volontari delle associazioni culturali del territorio, come la fiscalità che si andrà a creare una volta che la riforma sarà entrata in vigore, le modalità con cui si potranno raccogliere fondi e gli assetti organizzativi che cambieranno con le nuove norme. «La riforma del terzo settore riconosce e individua i soggetti che svolgono una o più attività con finalità solidaristiche e sociali prevedendo una serie di prerogative - spiega Maienza - cui corrispondono determinati oneri sia organizzativi che di controllo, secondo le forme normative previste. A fronte di tale situazione, le associazioni culturali si trovano nella condizione di dover fare la scelta se aderire o meno al Terzo Settore. L'obiettivo del convegno è duplice: si propone, innanzitutto, di indicare le coordinate principali in ordine alle quali ciascuna associazione deve sviluppare e maturare la scelta indicata e, in secondo luogo, di illustrare le agevolazioni previste dal Codice del Terzo Settore in ordine al regime fiscale nonché alle forme di finanziamento dell'attività». «Con questa giornata di approfondimento continuiamo il discorso iniziato qualche mese fa - spiega l'assessore Fabrizio Biuzzi, con delega all'associazionismo - Il mood è sempre quello di essere molto concreti e di esporre con esempi e casi pratici quello che le associazioni possono fare e quello che è meglio per loro per affrontare questa riforma che le toccherà profondamente». «Auspico che le associazioni culturali, che rappresentano un grande patrimonio per le comunità del nostro territorio, partecipino numerose a questo importante incontro, vista l'imminente riforma che a breve chiederà a tutto il Terzo Settore notevoli aggiornamenti, tra cui il rinnovo degli statuti - aggiunge poi l'assessore alla cultura Giulia Terreni - Lo scopo di questo convegno è quello di chiarire i tanti dubbi sorti nelle associazioni più piccole per aiutarle nei cambiamenti che dovranno affrontare».