TOMMASO CARMIGNANI
Cronaca

Prigioniera sulle rotaie: traffico dei treni in tilt per un’auto incastrata al passaggio a livello

La vettura è rimasta incastrata nella zona del Cottolengo, a Terrafino. Un convoglio è stato parzialmente soppresso, altri hanno subìto ritardi. Sono ancora undici le barriere presenti lungo la direttrice per Siena

L'auto prigioniera nel passaggio a livello

Empoli, 6 giugno 2023 – Ha preso male le misure ed è rimasto incastrato con la sua auto sotto il passaggio a livello nella zona del Cottolengo, a Terrafino, causando rallentamenti e disagi sia lungo la strada che nella tratta Firenze-Empoli-Siena. Le immagini, pubblicate sul gruppo Facebook Empoli Nostra nella prima mattinata di ieri, 5 giugno, sono immediatamente diventate virali e in qualche caso hanno strappato perfino una risata, ma l’incidente - oltre a causare uno stop temporaneo al transito dei treni – ha finito per riaccendere i riflettori su una questione, quella dei passaggi a livello in città, di cui si discute da anni. Secondo una prima ricostruzione dei fatti non si sarebbe trattato di un guasto alla sbarra, ma di un tentativo maldestro da parte di un automobilista di passare sotto al passaggio a livello nonostante il segnale rosso lampeggiante.

Va infatti ricordato che anche quando le sbarre sono su bisogna comunque fermarsi, perché dal momento in cui il disco luminoso si accende potrebbero calare da un momento all’altro e, soprattutto, farlo in maniera repentina. Fortunatamente l’incidente occorso alla vettura non ha causato danni alla struttura del passaggio a livello, altrimenti il caos e i disagi sarebbero andati avanti per diverse ore. Il traffico ferroviario se l’è cavata – si fa per dire – con un treno soppresso parzialmente (e che quindi non ha potuto proseguire la sua corsa verso la successiva stazione una volta arrivato ad Empoli) e almeno un paio di ritardi di 30 minuti su altri convogli.

Dopodiché il guasto è stato riparato, l’auto ha potuto riprendere la sua marcia e la situazione è tornata alla normalità. Ma il tema dei passaggi a livello rimane, soprattutto quelli che rischiano di causare danni e rallentamenti non soltanto alla circolazione dei treni, ma anche delle auto. Il problema, almeno nel Comune di Empoli, è stato risolto per quanto riguarda la linea da e verso Pisa: le sbarre di Marcignana e di Ponte alla Stella sono state tolte da tempo e sostituite con due preziosissimi sottopassi.

Il punto più critico rimane quindi il passaggio a livello del Cottolengo, a Terrafino, proprio quello dell’incidente che si è verificato ieri mattina. Perché la strada è ancora molto transitata e la tratta vede almeno due-tre passaggi di treni ogni ora. Le sbarre tra Empoli e Granaiolo lungo la direttrice per Siena hanno però i mesi contati: il progetto per il raddoppio ferroviario prevede infatti la soppressione di 11 passaggi a livello esistenti e la conseguente realizzazione delle viabilità alternative per circa 5 chilometri, la realizzazione di due nuovi cavalcaferrovia stradali, un sottopasso stradale e 3 nuovi sottopassi ciclopedonali. Interventi che non sono a carico del Comune, ma per i quali l’amministrazione Barnini ha già presentato una lunga serie di osservazioni e prescrizioni. Il tutto, comunque, non sarà pronto prima del 2027 .