Azioni più rapide per l’Elsa: si allarga la rete

Empoli aderisce al Contratto di Fiume Elsa per accelerare la realizzazione di opere contro le alluvioni. Decisioni collettive per la prevenzione del rischio idraulico.

Azioni più rapide per l’Elsa: si allarga la rete

Empoli aderisce al Contratto di Fiume Elsa per accelerare la realizzazione di opere contro le alluvioni. Decisioni collettive per la prevenzione del rischio idraulico.

Decisioni collegiali più rapide per procedere alla realizzazione delle grandi opere contro il rischio alluvioni: il Comune di Empoli ha aderito al neonato Contratto di Fiume Elsa che diventa dunque pienamente operativo. La prevenzione del rischio è tra gli obiettivi principali. Oltre a Empoli, questi i soggetti firmatari: Regione Toscana, Autorità di Bacino distrettuale Appennino Settentrionale, Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, Città Metropolitana di Firenze, Provincia di Siena, Comuni di Barberino Tavarnelle, Casole d’Elsa, Castelfiorentino, Certaldo, Colle, Gambassi Terme, San Gimignano, San Miniato, Sovicille, Poggibonsi, Università degli Studi di Firenze (Dipartimento di Architettura). Sta prendendo forma intanto anche quello dell’Arno. Il ‘precedente’ più probante per l’Empolese Valdelsa è quello del fiume Pesa, che in sei anni (e tenendo conto dell’estenuante emergenza Covid) ha portato a casa imponenti opere di regimazione e di riassetto della bassa valle (casse di laminazione, argini, piste di servizio, controllo della vegetazione) per almeno 4 milioni di euro.

Il Contratto di fiume - si spiega nel protocollo - "è uno strumento volontario di programmazione strategica, pensato per tutelare e gestire il fiume Elsa e al tempo stesso valorizzare il territorio, un modo coordinato di contenere il rischio idraulico e contribuire allo sviluppo locale". In questi casi, decisioni (almeno relativamente) più rapide consentono un più ampio margine di prevenzione.

Andrea Ciappi