YLENIA CECCHETTI
Cronaca

Montelupo Fiorentino, minorenni aggrediti dalla baby gang. "Era il Far West, mai viste scene così"

Il racconto di chi ha assistito all’accaduto. Montelupo in Azione: "Serve una riflessione profonda"

Polizia e carabinieri sul posto in piazza VIII Marzo a Montelupo dopo l’aggressione

Polizia e carabinieri sul posto in piazza VIII Marzo a Montelupo dopo l’aggressione

Montelupo Fiorentino (Firenze), 5 gennaio 2024 – Al mattino è come se niente fosse: le mamme portano ai giardinetti i figli ancora in vacanza. Si corre, si gioca. Ma l’argomento del giorno in piazza VIII Marzo a Montelupo Fiorentino è solo uno: l’episodio di violenza che ha visto, mercoledì sera in quegli stessi giardini, entrare in azione una baby gang. Se ne parla anche alla Casa del Popolo Il Progresso, in via Rovai, a pochi metri dal luogo dell’accaduto.

“Ero alla finestra, ho sentito un gran caos - racconta un residente - Quando mi sono affacciato, la rissa era già finita. Gli aggressori erano fuggiti e le forze dell’ordine stavano parlando con i ragazzini vittime dell’accaduto. Sono trent’anni che abito qui - commenta l’uomo, di Montelupo - Mai viste scene del genere. C’è spesso confusione, e questo non è il primo episodio a cui assistiamo. Ci sono state panchine prese di mira dai vandali, giochi incendiati. L’estate scorsa, dalla disperazione, con un condomino - prosegue il residente nel suo racconto - sono addirittura sceso per farmi sentire. Ma mi sono anche dileguato alla svelta. C’era il rischio di prenderne, di botte. Altroché". "E’ stato il far west, l’altra sera". "Bisogna lavorare sulla sicurezza, chiedere il pattugliamento notturno della zona da parte delle forze dell’ordine. Qui non si vede mai nessuno". Tante le reazioni alla notizia, che hanno acceso il dibattito al bar, ma anche nelle piazze virtuali, sulle piattaforme social. "Da mesi - giura qualcuno - assistiamo a episodi di vandalismo e schiamazzi fino alle 4 di notte". E’ caccia aperta alla baby gang, dunque. Se ad agire siano sempre gli stessi non è confermato ma basta unire i puntini, il quadro è chiaro e parla di un disagio giovanile diffuso.

Auto incendiate, risse, rapine, furti, agguati. Non solo a Montelupo: a luglio una baby gang ha messo a soqquadro la piscina comunale di Empoli. Bulli di quartiere a Spicchio di Vinci hanno portato residenti e attività a presentare un esposto in commissariato. E poi l’agguato alla bocciofila di Castelfiorentino, e ancora ragazzini che seminano terrore in treno (sulla linea Castelfiorentino-Firenze) tra offese ai pendolari e danni alle carrozze. La lista è lunga e riguarda tutto l’Empolese Valdelsa. "Quello delle baby gang è un fenomeno che anche nella nostra Regione comincia a essere preoccupante - si legge in una nota diffusa dal partito Montelupo in Azione - È chiaro che per sradicare questa criticità serve uno sforzo di tutta la comunità; il problema non è di “sola” sicurezza e non è pensabile che solo le forze dell’ordine si facciano carico di questo problema che riguarda la nostra gioventù. Come partito politico vogliamo impegnarci in una riflessione che ci porti a valutare un approccio multidisciplinare al problema".

Y.C.