Empoli (Firenze), 13 febbraio 2019 - Tre dottoresse in servizio nel reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale San Giuseppe di Empoli sono indagate per omicidio colposo nell'inchiesta per la morte di Barbara Squillace, la donna di 42 anni morta il 19 luglio 2018, alla quarta settimana di gravidanza, mentre si trovava ricoverata nel nosocomio
Il pm Ester Nocera della procura di Firenze ha notificato ai tre medici l'avviso di conclusione delle indagini. Secondo quanto emerso dall'autopsia, la donna sarebbe deceduta a causa di un'occlusione intestinale non diagnosticata dai sanitari, che invece la curarono per iperemesi gravidica. Per l'accusa, le tre dottoresse che la seguirono dal giorno del suo ricovero, il 13 luglio 2018, fino alla morte improvvisa in ospedale una settimana dopo, avrebbero sbagliato diagnosi nonostante i sintomi da lei manifestati - addome teso, vomito, nausea e forti dolori addominali - e i risultati degli esami ecografici ai quali era stata sottoposta.
Aspetti che avrebbero dovuto far sospettare l'occlusione intestinale. Nel corso del ricovero la donna fu sempre curata per vomito gravidico, fu prescritta una valutazione interna da parte di una nutrizionista e di uno psichiatra. Ma non fu mai sottoposta invece alla valutazione di un chirurgo, che avrebbe potuto effettuare la diagnosi corretta e salvarle la vita.