IRENE PUCCIONI
Cronaca

Barra di ferro sull’auto, parabrezza distrutto e paura in Fi-Pi-Li: “Vivo per miracolo”

Un grosso pezzo di metallo sulla strada è stato sollevato da un tir ed è rimbalzato sul vetro sulla vettura immediatamente dietro. Il conducente: “Ho chiuso gli occhi per proteggermi dalle schegge”

Gli effetti della barra sul parabrezza

Gli effetti della barra sul parabrezza

Empoli, 16 aprile 2025 – “Un miracolo che non abbia riportato ferite”. È ancora sotto choc Davide Di Gregorio, 28 anni, che ieri mattina ha visto sollevare da un tir e poi rimbalzare una barra di ferro sul parabrezza della sua auto mentre stava andando al lavoro. Il grosso pezzo di metallo ha sfondato il vetro mandandolo in frantumi. “Un paio di manciate di vetri mi sono arrivate addosso – racconta il giovane – Ho chiuso gli occhi per proteggermi. Per qualche secondo ho guidato alla cieca. È stato terribile, oltre che molto pericoloso”.

Il fatto è successo ieri mattina lungo la superstrada Firenze-Pisa-Livorno, tra l’uscita di Empoli Est e quella di Empoli Centro, in direzione mare. “Stavo andando al lavoro e avevo quasi raggiunto la mia uscita, davanti a me avevo un tir e questo ha fatto rimbalzare una barra di ferro dalla strada e praticamente mi ha distrutto il parabrezza dal lato passeggero senza fermarsi. Impossibile per me evitarla, perché per farlo sarei dovuto andare sulla corsia di sorpasso rischiando di essere colpito da altri mezzi. Il tir ha proseguito dritto, probabilmente chi era alla guida non si è neppure accorto di quello che è successo. Per fortuna – sottolinea l’automobilista – non avevo a bordo la mia ragazza. Sarebbe rimasta, come minimo, traumatizzata”.

Per fortuna l’oggetto ’impazzito’ ha prodotto solo danni materiali ai quali la vittima, però, ora dovrà far fronte. “Purtroppo – prosegue Davide Di Gregorio – per la pioggia e per lo spavento non sono riuscito a vedere la targa del tir che mi stava precedendo. Mi sono subito accostato alla prima pizzala di sosta che ho trovato e ho iniziato a chiamare i soccorsi, dalla polizia stradale alla polizia municipale. Ho contattato anche Avr che gestisce la FiPiLi. Gli operatori mi hanno confermato di aver rimosso un detrito dalla carreggiata. Purtroppo però le forze dell’ordine mi ha spiegato che senza la targa del mezzo sarebbe stato inutile anche sporgere denuncia”.

Il giovane però non si rassegna. “Sono solo sicuro – insiste – che abbiamo passato l’autovelox uno dietro all’altro. Forse la velocità non era così elevata da farlo entrare in funzione. Però mi chiedo lo stesso: come è possibile che non si possano visionare i filmati delle telecamere presenti lungo la strada e risalire a quel tir? L’incidente è avvenuto tra le 7.25 e le 7.45, se qualcuno ha visto qualcosa o è in grado di aiutarmi a rintracciarlo mi sarebbe di grande aiuto”.

Quella di ieri è stata una mattinata di grandi disagi, pericoli e paura per gli automobilisti che si sono trovati a percorrere la superstrada Firenze-Pisa-Livorno. Tra l’uscita di Empoli Est e quella di Empoli Ovest, sempre in direzione mare, una buca profonda ha distrutto la gomma di un’auto. E poi tanti messaggi nel gruppo social “ i Dannati della FiPiLi“ per code e traffico bloccato in direzione Firenze: “Da Lastra a Signa all’uscita autostrada Calenzano tempo stimato 45 minuti”. Una mattinata, come la definiscono gli automobilisti ‘dannati’, di normale delirio da FiPiLi.