
Il sindaco Mugnaini alla prima visita aperta ai residenti di Montespertoli "Il tour guidato rappresenta un’occasione di sensibilizzazione e trasparenza".
Alia sta intervenendo per la rimozione e lo smaltimento degli ingombranti e dei materiali alluvionati: gli interventi si sono inizialmente concentrati nelle zone più colpite lo scorso 14 marzo, fra cui Empoli. Nel frattempo, lo scorso sabato, si è tenuta la prima visita guidata al biodigestore di Casa Sartori, rimandata proprio a causa dell’alluvione. Il personale tecnico ha accolto i cittadini per far conoscere loro da vicino i processi di produzione di biometano e compost. L’iniziativa, promossa dal Comune di Montespertoli in collaborazione con Alia Multiutility, è al momento aperta ai soli residenti montespertolesi (anche per la prossima visita fissata per il 19 aprile, prenotabile all’indirizzo [email protected]) ma l’obiettivo è far sì che dal prossimo autunno il polo possa accogliere visite di scuole e gruppi dalla Toscana e da fuori regione.
"Un’iniziativa che ha visto la partecipazione attiva di tanti cittadini. Il tour guidato rappresenta un importante momento di sensibilizzazione e trasparenza - ha commentato il sindaco Alessio Mugnaini - conoscere da vicino il ciclo dei rifiuti è fondamentale per comprendere il valore della raccolta differenziata e della corretta gestione ambientale". L’impianto montespertolese, inaugurato nel 2024 a fronte di un investimento di 75 milioni di euro, è costituito da quattro digestori anaerobici per il trattamento dei rifiuti organici e la produzione di biogas, combustibile che viene poi trasformato in biometano.
A oggi, la struttura tratta circa 130mila tonnellate di materiale (contribuendo alla produzione di biometano da immettere nella rete nazionale) ma ha una capacità di trattamento di 160mila tonnellate annue di rifiuti organici e verdi che verrà raggiunta entro il 2027, con una produzione di circa 12 milioni di metri cubi di biometano e 35mila tonnellate di compost. Tornando all’alluvione del mese scorso, Alia fa sapere che ad oggi sono state rimosse oltre mille tonnellate di rifiuti alluvionati dalle sedi stradali dei 25 Comuni interessanti dalle precipitazioni intense (a fronte di un quantitativo complessivo stimato di oltre 3.000 tonnellate).
A Empoli è stata predisposta dal Comune un’area di accumulo dei rifiuti prima dell’avvio definitivo agli impianti di trattamento per velocizzare le operazioni di raccolta sul territorio. E la partecipata sta valutando, insieme alle altre realtà comunali colpite, l’eventuale attivazione di ulteriori piazzole di conferimento temporaneo.