ELISA CAPOBIANCO
Cronaca

Bivacchi e furti davanti al Comune. L’altra faccia di piazza del Popolo

Fioccano le segnalazioni per soggetti intenti a bere oppure a dormire sulle panchine anche di giorno. Al supermercato spuntano il cartello con il divieto di entrare con lo zaino e pure due ’foto-segnaletiche’

Bivacchi e furti davanti al Comune. L’altra faccia di piazza del Popolo

Un’immagine di piazza del Popolo scattata ieri pomeriggio (Germogli)

Empoli, 25 agosto 2024 – Nessun luogo è davvero "incolume". Neppure piazza del Popolo, alias piazza del Municipio, ad esempio può ritenersi veramente indenne dal degrado e dagli episodi di microcriminalità. Sarà l’estate con il caldo africano e la conseguente spasmodica ricerca di un posto all’ombra – ma in realtà lì non ce n’è neppure troppa –, sarà la città svuotata a causa delle vacanze, ma scene e personaggi poco edificanti hanno iniziato a far bella mostra di sé anche in quel luogo nevralgico per la pubblica amministrazione.

Le panchine dislocate lungo il perimetro dell’area di sosta da qualche settimana sono popolate da "sbandati", perditempo e gruppetti in evidente stato di alterazione. Lo stesso vale per i gradini dei fondi che in questo periodo hanno abbassato la saracinesca per il meritato periodo di riposo. Questa nuova dimensione è balzata agli occhi di chi in città è rimasto. La contraddizione in termini, del resto, è evidente. Insomma, anche sotto le finestre degli uffici dove operano alacremente i dipendenti comunali lo spettacolo è servito. Le segnalazioni da parte dei nostri lettori sono state numerose e, del resto, per verificare basta semplicemente farsi un giro anche in pieno giorno. Anche nelle ore di punta in cui chi c’è va alla ricerca di un locale dove poter mangiare un boccone o vuol approfittare della pausa pranzo per una passeggiata sfidando il solleone.

Ebbene, nella migliore delle ipotesi ci si imbatte in qualcuno circondato da bottiglie di birra, in altri casi in qualcuno sdraiato a dormire come se nulla fosse... Nella peggiore delle ipotesi, invece, c’è da prestare attenzione per evitare disavventure.

La prova provata si è materializzata quando il cartello con il divieto di entrare con lo zaino è comparso sulla porta d’ingresso del vicino e rinomato Conad: una contromisura figlia dei tempi e con finalità preventive che non è passata inosservata. Come non sono passate inosservate le foto di due tizi sorpresi a fare la spesa a gratis e segnalati pubblicamente come ladri seriali da evitare. In tanti si chiedono dunque cosa stia succedendo in quell’angolo (finora) intonso della città. Proprio mentre nel quartiere della stazione la situazione – almeno stando al calo di criticità denunciate – sembra invece migliorare progressivamente grazie ai controlli mirati.

elisa cap.