Blocco H e pronto soccorso, il punto sui lavori

La direzione aziendale visita il San Giuseppe di Empoli per verificare i progressi dei lavori per la nuova Subintensiva e il Pronto Soccorso. Si discute anche della collaborazione con le equipe di geriatria e dei Gruppi di Intervento Rapido Ospedale Territorio per il trasferimento delle cure a casa.

Blocco H e pronto soccorso, il punto sui lavori

Francesca Bellini con Valerio Mari

EMPOLI

La visita di ieri da parte della direzione aziendale al San Giuseppe di Empoli è stata l’occasione per fare il punto, con l’area tecnica, sui lavori per la realizzazione della nuova Subintensiva, del nuovo Pronto Soccorso e per il completamento del corpo H del San Giuseppe; lavori partiti già da mesi, per una riqualificazione degli spazi che saranno dedicati all’attività diurna. La struttura del blocco H si sviluppa su 9 livelli per una superficie complessiva di 15mila metri quadrati. Una volta terminati i lavori l’edificio ospiterà servizi dedicati all’accoglienza, attività amministrative e servizi generali, postazioni di front-office per le prenotazioni e relativo back-office, il Centro Donna e la prevenzione oncologica, ambulatori afferenti a discipline che effettuano interventi di chirurgia ambulatoriale, in collegamento diretto con le sale operatorie della chirurgia ambulatoriale del blocco G, la dialisi, gli ambulatori generali e specialistici, la riabilitazione ed infine all’ultimo piano gli spogliatoi.

La direzione aziendale con il direttore generale Valerio Mari, è stata accolta e accompagnata nei vari reparti dalla dottoressa Francesca Bellini, direttrice del presidio ospedaliero e dalla dottoressa Loriana Meini, direttrice infermieristica. Si è parlato anche di Girot, le equipe multiprofessionali della geriatria che da lunedì si attiveranno anche a Empoli con la collaborazione dei medici della Medicina I. I Gruppi di Intervento Rapido Ospedale Territorio trasferiscono le cure dall’ospedale direttamente a casa nel caso di anziani malati o pazienti fragili. I professionisti intercettano i pazienti destinati al ricovero e valutano se proseguire con la degenza in reparto o se le cure possono essere eseguite al domicilio.