YLENIA CECCHETTI
Cronaca

Bnkr44, da Empoli a Sanremo. E dal palco l’urlo "I love Villanova"

Il collettivo made in Empoli conquista l’Ariston: "Ci siamo divertiti tantissimo. L’ansia? Ce la dividiamo..."

La band empolese Bnkr44 al Festival di Sanremo

Empoli, 8 febbraio 2024 – “Non si dorme niente. Tanta carica. Troppi impegni. La macchina di Sanremo non si ferma mai. Ma ogni sera è gioia, abbracci e cori". La concentrazione è altissima, giurano i collaboratori più stretti dei Bnkr44: "i ragazzi sanno bene cosa fare. Il Festival non è un traguardo, ma la tappa di un percorso artistico in divenire. Ne vedremo delle belle: le cartucce sono ancora tutte da sparare". Intanto il debutto è stato un successo e il collettivo ’made in Empoli’ se lo gode tutto. "Siamo qua per dimostrare che un disordine organizzato è possibile". Il commento a caldo dopo la performance della prima serata sui profili social della band di Villanova (oltre 60mila follower su Instagram e più di 560mila stream mensili su Spotify) fa incetta di like.

Intorno alle 1 di martedì notte, Fares, Erin, Caph, JxN, Faster e Piccolo - seguiti nel backstage dal manager Ghera - calcano il palco più ambito d’Italia. Lo show in diretta su Rai1 incassa ascolti altissimi: tra i big ci sono anche Andrea Locci, Pietro Serafini, Dario Lombardi, Duccio Caponi, Marco Vittiglio e Jacopo Adamo. Comunque andrà la finale, scrivono un pezzo di storia per Empoli. Ci sono volute 74 edizioni, è la prima volta che il Festival di Sanremo ospita artisti di casa nostra. Dopo Mr Rain, tocca a loro con ’Governo Punk’ scelto per raccontare di una realtà di provincia, quella dove si son conosciuti. Il brano è stato ultimato proprio al "bunker" di Villanova dove, nel 2019, ha preso forma un sogno musicale moltiplicato per sette. L’orchestra è pronta, Amadeus li annuncia. "Si sono conquistati la partecipazione al Festival grazie a Sanremo Giovani. Un collettivo di rapper che nel giro di pochi anni si è fatto amare dai colleghi e dal pubblico per l’energia della loro musica e per la coinvolgente allegria delle loro performance". Capelli colorati, vestiti grunge, ecco i Bnkr44 che sfidano l’Ariston con un pezzo orecchiabile fin dalle prime note.

Saltano, ballano e trascinano il pubblico con tutta l’energia che hanno in corpo. Prima di salutare, il motto che contraddistingue il nuovo tour: "I love Villanova", tre parole e infinito orgoglio empolese. "Ci siamo divertiti tantissimo - confessano i ragazzi ai microfoni di Radio2 intervistati da Ema Stockholma - C’è una strana calma tra noi stasera. Essere un gruppo ci aiuta a spartire l’ansia, ci influenziamo, nel bene e nel male. E se c’è da sdrammatizzare, ci pensa Faster". Un esordio scoppiettante per la band, che si è resa protagonista di un siparietto social fuori programma. C’erano anche i Bnkr, infatti, la sera della vigilia del Festival a cena a Villa Nobel. Scatta l’allarme bomba, il gruppo documenta l’evacuazione su TikTok. Scambio di battute con un’agente. "Ci serve per il FantaSanremo, scappare dalla polizia" scherzano. "Vi ho in squadra!", risponde la donna in divisa. Una scena che "genera hype" in vista del terzo appuntamento con il Festival. Ieri uno stop, per riprendere il fiato, giusto il tempo di presentare "Gazzelle", che durante la gara di stasera ricambierà il favore introducendo l’esibizione dei giovani empolesi. Domani l’attesa parentesi cover, con il duetto con Pino D’Angiò sulle note di "Ma quale idea".

"Puntiamo alle prime posizioni - si lasciano scappare gli amici - Non c’è fiducia nei giovani, spesso bistrattati soprattutto nelle grandi kermesse come quella di Sanremo. Speriamo di convertire gli adulti al bunkerismo. Intanto, esserci è un bel riscatto per tutti noi".