Boccaccio racconta sogni premonitori

Il prossimo venerdì a Certaldo Alto si terrà l'evento "Si racconta le novelle del Boccaccio" con la lettura della sesta novella "L’Andreuola ama Gabriotto". Un'opportunità per immergersi nelle atmosfere intense e premonitorie dei sogni narrati da Boccaccio.

Boccaccio racconta sogni premonitori

Il prossimo venerdì a Certaldo Alto si terrà l'evento "Si racconta le novelle del Boccaccio" con la lettura della sesta novella "L’Andreuola ama Gabriotto". Un'opportunità per immergersi nelle atmosfere intense e premonitorie dei sogni narrati da Boccaccio.

Venerdì prossimo alle 21.30 in Casa Boccaccio a Certaldo Alto sarà nuovamente tempo di "Si racconta le novelle del Boccaccio", progetto di Associazione Polis e Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, in collaborazione con il Comune di Certaldo e sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, a cura di Oranona Teatro. La novella letta dalla voce narrante dell’attore Filippo Belli, accompagnato dalla chitarra classica di Alessio Montagnani (nella foto), sarà la sesta della quarta giornata "L’Andreuola ama Gabriotto". Al centro della storia ci sono due sogni premonitori: uno fatto da Andreuola sulla tragica morte del marito, Gabriotto, l’altro da Gabriotto stesso sulla fedeltà di Andreuola, nascosta sotto le sembianze di una "cavriuola". Entrambi i sogni sono destinati a realizzarsi: dopo che Gabriotto, infatti, realmente muore, Andreuola decide di ritirarsi dal mondo, rifiutando persino la proposta di matrimonio del podestà di Brescia e dando quindi una definitiva conferma della sua onestà, come Gabriotto aveva già vagheggiato in sogno, immaginando la giovane sotto le sembianze di una "cavriuola più che la neve bianca". A volte i sogni sono premonitori e in questa novella Boccaccio sfrutta la dimensione inquietante del mondo onirico in una storia di profonda intensità emotiva. Prenotazione obbligatoria scrivendo a mail all’indirizzo [email protected].