
Giovanna Frosini e Maurizio Fiorilla, presidente e vice-presidente dell'Ente Boccaccio
Certaldo, 25 marzo 2025 - Convegni e conferenze, ma anche manifestazioni artistiche e teatrali. Oltre all'”Agenda Letteraria di Giovanni Boccaccio 2025”, un diario-agenda rivolto e dedicato a docenti, ricercatori, studenti e lettori di tutto il mondo che sarà donato a chi parteciperà alle varie iniziative per celebrare il seicentocinquantesimo anniversario della morte di Giovanni Boccaccio. E' quel che promette il programma di “Boccaccio650”, un progetto scientifico e culturale sulla cui base si proiettano gli impegni del futuro e sul quale l’Ente Boccaccio lavora da due anni insieme ai professori, gli studiosi e i funzionari dei consigli direttivo e scientifico. Un programma che evidenzia la vasta rete di collaborazioni che lo animano e lo sostengono con Università di tutta la Toscana, di tutta Italia, della Francia e degli Stati Uniti. Con istituzioni scientifiche di illustre tradizione quali l’Accademia della Crusca, la Società Dantesca Italiana, il CNR di Pisa, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, l’istituzione consorella American Boccaccio Association. Per un progetto realizzato col contributo della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero italiano della Cultura, della Regione Toscana, del Comune di Certaldo.
Fulcro della programmazione saranno i convegni e le iniziative scientifiche di rilevanza nazionale e internazionale in collaborazione con altre istituzioni, come “Boccaccio dantista e umanista: l’esordio e le opere della maturità” in programma dal 21 al 23 maggio ed organizzato insieme alla Società Dantesca Italiana, l’American Boccaccio Association, la Biblioteca Classense di Ravenna. Il convegno esplora il fondamentale contributo di Boccaccio come studioso di Dante, le opere e il pensiero della maturità, con attenzione non solo alla produzione latina ma anche a quella volgare. I lavori si svolgono tra Firenze e Ravenna: a Firenze, al Palagio dell'Arte della Lana, la prima parte del convegno dedicata a Giovanni Boccaccio fra Dante e Petrarca. A Ravenna la seconda parte presso la Sala Dantesca monumentale della Biblioteca Classense. Il prossimo 20 settembre sarà la volta di “Tre corone per Boccaccio 650”, in collaborazione con l’Associazione nazionale delle Case della Memoria, alla Biblioteca Nazionale Centrale a Firenze per offrire una riflessione a più voci sui tre grandi autori del '300 (Dante Petrarca e Boccaccio, indagandone caratteri filologici e linguistici, e i reciproci rapporti). Avanti il prossimo 30 ottobre con “La Crusca incontra Boccaccio”: l’Accademia della Crusca ospita una giornata di studi dedicata alla lingua e all'opera del grande autore trecentesco. Il 25 novembre toccherà poi a “Per Francesco Mazzoni”, insieme alla Società Dantesca Italiana e all'Accademia della Crusca per ricordare l'operosità scientifica e la lunga e assidua attività istituzionale di Francesco Mazzoni (a lungo Presidente della SDI e dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e Accademico della Crusca).
All’attività scientifica si affianca un programma di iniziative di divulgazione che tocca i settori della musica, dell’arte e del teatro: a maggio ecco la “Mostra bibliografica” nella Biblioteca di Casa Boccaccio, mentre il 18 giugno si terrà rappresentazione teatrale “Nastagio degli Onesti” a cura di Oranona Teatro (uno spettacolo che propone una rivisitazione multisensoriale della novella V 8 del Decameron). Ad ottobre doppio appuntamento con una “Mostra di arte contemporanea” in Casa Boccaccio e nello stesso periodo “Una drammaturgia per Boccaccio” della Compagnia Sandro Lombardi-Federico Tiezzi, che propone un’azione teatrale con drammaturgia originale, appositamente ideata per l'occasione e ispirata ai testi di Giovanni Boccaccio. Questi ultimi due eventi saranno presentati fra due mesi e ci accompagneranno verso il 21 dicembre per il concerto conclusivo della “Ensemble Micrologus” nella Chiesa dei SS. Tommaso e Prospero, Certaldo Alta. Vengono ricostruiti, in una stilizzata forma scenica, i momenti musicali descritti nelle novelle toscane del Trecento, oltre al Decameron, il Novellino, il Trecentonovelle di Sacchetti ed il Paradiso degli Alberti, con importanti citazioni di azioni musicali relative all’Italia del XIV secolo.
Non mancano infine i progetti di studio: il “VocaBO” – Vocabolario della lingua di Boccaccio on line in collaborazione con l’Università per Stranieri di Siena, l’Università di Urbino, l’Accademia della Crusca, CNR-ILC “Antonio Zampolli”; l'EDD “L’Enciclopedia digitale del Decameron” di prossima presentazione in collaborazione con Università Roma Tre. E poi il “MuCaBo-S” – Uno smart Museo per Casa Boccaccio, in collaborazione con l’Università per Stranieri di Siena. Avanti con “Sulle orme di Boccaccio”, un percorso nelle terre di Boccaccio in collaborazione con l’Agenzia Toscana Promozione Turistica. Poi la biblioteca “virtuale” di Giovanni Boccaccio in collaborazione con Università dell’Aquila e ripensare la “civitas” attraverso il Decameron in collaborazione con l’Università di Siena. Sul sito www.entebocaccio.it è stato reso noto il calendario completo delle celebrazioni.
“Siamo tutti coinvolti nell’impegno comune di onorare un anniversario così importante perché la storia e la contemporaneità di Boccaccio sono patrimonio culturale universale. Il ruolo fondamentale di Boccaccio, fra i padri della lingua e della letteratura italiana e europea, primo cultore di Dante e della sua opera, fondatore dell'Umanesimo insieme a Petrarca, merita un unanime riconoscimento e una attenta valorizzazione – ha detto Giovanna Frosini, presidente dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio - la figura e l’opera di Boccaccio sarà una presenza che ci accompagnerà durante tutto l’arco dell’anno, permettendo di riscoprire, rileggere e apprezzare il più grande novelliere d’Europa. Gli appuntamenti in programma vedono anche la collaborazione e il sostegno di partner a cui va la nostra gratitudine per avere condiviso con noi un progetto che ormai risale al 2023, quando abbiamo iniziato la stesura del programma delle celebrazioni. Confidiamo nella riuscita di tutte le iniziative, soprattutto quelle di ampio respiro nazionale e internazionale e che si realizzeranno nel prossimo biennio essendo legate a finanziamenti e progetti di studio”.