ELISA CAPOBIANCO
Cronaca

Bottigliate a bordo del bus. Lite furiosa tra due ragazzi: "Sospendiamo il servizio"

Ancora violenza sulla tratta notturna Empoli-Siena già finita sotto la lente. Sindacati sul piede di guerra: in commissariato per chiedere una pattuglia

Bottigliate a bordo del bus. Lite furiosa tra due ragazzi: "Sospendiamo il servizio"

Bottigliate a bordo del bus. Lite furiosa tra due ragazzi: "Sospendiamo il servizio"

Empoli, 29 agosto 2024 – Ancora violenza a bordo dell’autobus notturno Empoli-Siena. Protagonisti stavolta due ragazzi che si sono presi a bottigliate, poco dopo la partenza dalla stazione cittadina. Prima le urla – preludio di un litigio furioso dai motivi imponderabili – poi le offese e infine le birre usate come arma. Momenti di tensione che hanno ’animato’ la serata tra lunedì e martedì e che avrebbero potuto avere conseguenze ben peggiori. L’autista ha saputo mantenere la calma facendo scendere i due alla prima fermata utile a tutela sua e degli altri passeggeri.

Ma la paura è stata tanta. Così com’è tanta la rabbia per questo crescendo di violenza anche verso i conducenti di Autolinee che ha costretto il sindacato ad annunciare lo stato di agitazione nei giorni scorsi con la minaccia di sciopero ora in sospeso per le promesse strappate all’incontro con AT, Province di Firenze, Siena e Regione. "La linea è pericolosa – spiega il segretario della Fit Cisl Siena, Carlo Pane –. Abbiamo chiesto a più riprese la presenza di vigilantes o della pubblica sicurezza come deterrente alle aggressioni sempre più numerose anche in virtù dell’aumento delle corse a causa dell’interruzione della tratta ferroviaria tra Empoli e Granaiolo. La situazione è diventata insostenibile per i nostri lavoratori. Siamo pronti e decisi a pretendere l’abolizione del servizio notturno Empoli-Siena se le istituzioni non dovessero intervenire. I dipendenti di AT sono sottoposti a turni massacranti, stress psicofisico e rischi di ogni sorta. Noi diciamo basta. Questa è l’ultima possibilità...".

Le ’speranze’ sono riposte nell’appuntamento fissato per i prossimi giorni direttamente al commissariato di Empoli dove l’azienda dei trasporti e gli stessi sindacati si presenteranno portando un’esigenza precisa e imprescindibile: l’impiego di una pattuglia della polizia (almeno) al momento della partenza delle 23.