di Irene Puccioni
VINCI
Brutto infortunio sul lavoro la notte scorsa all’interno di una azienda di prodotti alimentari surgelati di Spicchio, frazione del comune di Vinci. Una giovane lavoratrice di 28 anni, originaria del Senegal, addetta alle pulizie è rimasta gravemente ferita mentre stava lavando un nastro trasportatore. Secondo quanto appreso si tratterebbe di un macchinario di grandi dimensioni con diversi componenti cilindrici. In base a quanto ricostruito le sarebbe rimasto incastrato un braccio mentre stava lavorando durante il suo turno notturno. La lavoratrice nell’incidente avrebbe riportato, nello specifico, una bruttissima frattura al polso sinistro. La vittima è stata trasferita in codice rosso al centro traumatologico ortopedico di Careggi per essere sottoposta ad un intervento chirurgico d’urgenza.
La chiamata di soccorso al 118 da via Limitese, dove ha sede la ditta in cui la giovane lavoratrice stava svolgendo le pulizie in orario notturno, è arrivata alle 3.20. L’automedica insieme ad un’ambulanza delle Pubbliche assistenze di Empoli sono arrivate in pochi minuti sul luogo. Considerando la tipologia dell’infortunio in un primo momento erano stati attivati anche i vigili del fuoco di Empoli, che di fatto però non sono intervenuti perché al loro arrivo la vittima era già stata liberata, da alcuni manutentori, dal ’trappola’ in cui, suo malgrado, era finita.
Ai soccorritori del 118 era apparsa subito chiara la gravità della situazione. Il braccio sinistro della giovane donna era rimasto incastrato tra i cilindri del grande attrezzo. In questa pericolosa e dolorosa posizione il polso era quello che aveva riportato le conseguenze peggiori. Infatti, quando finalmente la ragazza è stata liberata dalla terribile morsa, è stata immediatamente trasferita in ambulanza al Cto di Careggi. Gli specialisti dell’ospedale fiorentino faranno il possibile affinché la donna non possa perdere l’arto.
Sul posto, oltre ai soccorritori del 118, sono intervenuti anche gli esperti della medicina del lavoro dell’Asl Toscana Centro, per svolgere tutti gli accertamenti del caso. Il macchinario della ditta sul quale la addetta alle pulizie stava lavorando è stato sequestrato e sarà sottoposto a tutte le verifiche. Non appena la vittima si sarà ripresa dallo choc e sarà in grado di collaborare sarà ascoltata per cercare di ricostruire la dinamica del grave incidente.
A quanto appreso la ditta in questione sarebbe già stata oggetto qualche anno fa di prescrizioni generiche in materia di sicurezza sul lavoro dal parte dei tecnici del servizio Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Asl Toscana Centro.