Bronzo per Taddeucci: "È una gioia infinita. Sapevo che Ginevra ci sarebbe riuscita"

Olimpiadi magiche per l’atleta azzurra cresciuta nella società Tnt. Al suo fianco, da sempre, il tecnico Pistelli che racconta l’avventura. Esplode tra Empoli e Lastra a Signa: "Siamo tutti orgogliosi di te".

Bronzo per Taddeucci: "È una gioia infinita. Sapevo che Ginevra ci sarebbe riuscita"

Ginevra Taddeucci abbraccia il suo allenatore, Giovanni Pistelli

di Simone Cioni

Rachele Bruni, Linda Caponi, Simone Ercoli, Andrea Volpini e adesso Ginevra Taddeucci. Il nuoto di fondo italiano deve molto al Team Nuoto Toscana Empoli, che tra le corsie dell’impianto di viale delle Olimpiadi ha cresciuto alcuni dei più forti fondisti toscani, capaci poi di mettersi in luce con la Nazionale italiana conquistando medaglie europee e mondiali. A livello di Olimpiadi, però, il filo conduttore porta direttamente da Rachele Bruni, argento nella 10 km a Rio de Janeiro 2016 a Ginevra Taddeucci, autrice ieri mattina di un’autentica impresa vincendo sulla stessa distanza la medaglia di bronzo a Parigi 2024. Un podio olimpico a cui credeva più il suo allenatore Giovanni Pistelli, presidente e direttore tecnico del Tnt Empoli nonché tecnico di tutti i campioni citati in apertura di articolo. "Lei non ha mai troppa fiducia in se stessa (sorride, ndr), ma io sapevo che era in uno stato di forma eccellente e che avevamo preparato la gara nei minimi dettagli analizzando bene il percorso, studiando la velocità delle correnti ed evidenziando i punti dove passare – commenta Pistelli –. Come avevo detto alla vigilia avrei preferito un campo gara più tecnico e con meno insidie, in cui anche il minimo errore sarebbe potuto costare caro come è successo ad alcune delle favorite, ma Ginevra è stata perfetta". Tatticamente la 27enne nuotatrice di Lastra a Signa ha impostato in maniera molto intelligente la propria gara, cercando fin da subito di rimanere tra le prime posizioni, fino ad incollarsi all’olandese Van Rouwendaal (oro) e all’australiana Johnson che le ha permesso di staccare il resto della truppa e toccare la piastra ad appena tre secondi dal secondo posto.

"La sua principale dote è stata quella di sapersi adattare alle difficoltà di un campo gara così particolare, oltre alle varie insidie e varianti che si sono presentate durante tutta la competizione – prosegue il tecnico –. È una medaglia che gli fa fare un ulteriore salto di qualità nel mondo del nuoto di fondo e ci ripaga di tutti i sacrifici fatti in questo ultimo anno". Come ha ricordato la stessa Taddeucci a fine gara, infatti, un mese e mezzo fa non era nemmeno qualificata ai giochi a cinque cerchi, centrando il pass olimpico grazie al tempo limite ottenuto per pochi centesimi nei 1500 stile libero al Sette Colli a Roma dello scorso 21 giugno. "Non nascondo che Ginevra abbia passato un piccolo momento di crisi dopo i mondiali di Doha a febbraio, dove nonostante le aspettative non è riuscita a centrare il pass olimpico. Una volta scrollatasi di dosso la delusione, però, si è rimessa sotto con gli allenamenti ed ha avuto il grande merito di stare sempre sul pezzo con la testa, fino ad arrivare dove voleva. È stato un anno davvero intenso, passato per la gran parte fuori casa, in cui abbiamo rincorso la qualificazione, cambiando completamente metodologia di allenamento in corsa fino a tralasciare poi la preparazione per i 1500 stile olimpici a cui Ginevra avrebbe dovuto comunque partecipare. Ma alla fine è andata molto bene e ne è valsa la pena".

A fare i complimenti via social alla campionessa toscana anche la sua ex società del Tnt Empoli: "Grazie Ginevra per le emozioni che ci dai, grazie per averci creduto, per non avere mollato. Grazie a Giovanni per non avere mai mollato, sempre con te e per te. Siamo orgogliosi di voi e del lavoro che avete fatto insieme". Congratulazioni a cui si associano quelle del sindaco empolese Alessio Mantellassi e del governatore della Toscana Eugenio Giani: "Le più vive felicitazioni e un grande ringraziamento a nome della comunità regionale. È stata più forte della Senna".