REDAZIONE EMPOLI

Campo da rugby. Tempi stretti per realizzarlo

Il Comune di Gambassi Terme si muove per completare la realizzazione degli spogliatoi del campo da rugby, con l'assegnazione dell'incarico per la relazione geologica. L'opera, ereditata dalla precedente amministrazione, potrebbe diventare un punto di riferimento per il rugby a livello metropolitano.

Il Comune di Gambassi Terme si muove per completare la realizzazione degli spogliatoi del campo da rugby, con l'assegnazione dell'incarico per la relazione geologica. L'opera, ereditata dalla precedente amministrazione, potrebbe diventare un punto di riferimento per il rugby a livello metropolitano.

Il Comune di Gambassi Terme si muove per completare la realizzazione degli spogliatoi del campo da rugby, con l'assegnazione dell'incarico per la relazione geologica. L'opera, ereditata dalla precedente amministrazione, potrebbe diventare un punto di riferimento per il rugby a livello metropolitano.

Di recente, il sindaco Sergio Marzocchi (nella foto)aveva spronato gli uffici comunali a dare il massimo in quella che appariva una vera corsa contro il tempo per evitare di perdere il finanziamento intercettato nella precedente legislatura. E qualcosa sembra essersi mosso: due giorni fa, il Comune ha infatti assegnato l’incarico per la redazione della relazione geologica propedeutica all’intervento, a fronte di un esborso di circa 2mila euro. Sono gli ultimi sviluppi relativi alla stato d’avanzamento del progetto che dovrà portare ala realizzazione degli spogliatoi del campo da rugby di Gambassi. Un’operazione complessiva da oltre 400mila euro, ereditata dalla precedente amministrazione, che mira a completare definitivamente sul piano strutturale quella che potrebbe diventare la seconda area più importante per la palla ovale a livello di Città Metropolitana, dopo quella di Firenze. Anche per questo la Federazione Italiana Rugby, perlomeno per quanto concerne il comitato toscano, guarda con favore all’opera. E ciò rappresenta un vantaggio. "Una struttura che rappresenterebbe un punto di forza non solo per Gambassi, ma per l’intero territorio della Metrocittà. Sulla carta diventerebbe, dopo il Padovani di Firenze, l’impianto di riferimento a livello metropolitano – ha commentato Marzocchi - abbiamo co-finanziato con altri 60mila euro il finanziamento precedentemente intercettato per l’opera. Non nego che le tempistiche siano strette, dato che l’operazione deve partire entro il mese prossimo. Ho però fiducia nel lavoro dei tecnici".