SIMONE CIONI
Cronaca

Verso il nuovo stadio, l’impatto dei cantieri su negozi e viabilità: ecco i timori dei cittadini

Iniziati gli incontri: sindaco ed Empoli Fc illustrano l’iter e le tappe. Dal basso si solleva il nodo parcheggi e la preoccupazione per le attività. L’ idea del Comune: studi medici e servizi per ridurre l’area commerciale

Il sindaco di Empoli Alessio Mantellassi nella sala Avis a Serravalle

Il sindaco di Empoli Alessio Mantellassi nella sala Avis a Serravalle

Empoli, 1 agosto 2024 –  Parcheggi , spazi commerciali, viabilità e impatto del cantiere sono stati i principali temi sollevati dai cittadini che hanno partecipato martedì sera in maniera numerosa e attenta al primo incontro pubblico promosso dal Comune per raccontare il progetto del nuovo stadio presentato dall’Empoli Fc. Oltre un centinaio le persone che hanno affollato la sala messa a disposizione dall’Avis di Serravalle, dove a prendere la parola per primo è stato proprio il sindaco di Empoli Alessio Mantellassi, spiegando il percorso partecipativo che prenderà il via a settembre.

"Il Comune ha potere di parola e di intervento in queste fasi preliminari. Ho già cominciato a raccogliere le opinioni delle società sportive e ho letto della costituzione di un comitato interessato a partecipare. Sia il Comune che l’Empoli Fc vogliono perseguire un unico obiettivo: un nuovo stadio che porti benefici al mondo sportivo e alla città intera".

Poi l’avvocato Federico Orso, esperto di diritto sportivo che accompagnerà il Comune in questo ‘viaggio’, ha delineato il quadro legislativo entro il quale si muoverà l’iter e infine il direttore organizzativo dell’Empoli Fc, Gianmarco Lupi, ha illustrato nel dettaglio il progetto. Che non prevederà il prolungamento della tettoia della Maratona, come chiesto da un frequentatore del settore, ci sarà invece un incremento dei servizi igienici e della realizzazione di una sala ospitality che sono previsti anche se la Maratona non subirà interventi strutturali. Da qui la parola è passata ai cittadini, che hanno posto le proprie domande e preoccupazioni su quelle che considerano le maggiori criticità. E molte di queste hanno riguardato sia la questione dei parcheggi - visto che all’interno del nuovo impianto si prevedono 23 negozi e un megastore - sia la viabilità, oltre al fatto che così tante nuove realtà commerciali possano danneggiare gli esercizi di vicinato già esistenti in zona stadio. Per quanto riguarda i parcheggi il progetto non tocca quelli già esistenti, da quello davanti alla Maratona a quello adiacente all’area verde dietro il Pala Aramini fino al piazzale sterrato del parco di Serravalle (semmai da sistemare) e al parcheggio lungo il torrente Orme davanti al palazzetto dello sport. Quest’ultimo verrà però spostato vicino alla Curva Sud con viale delle Olimpiadi che in quel tratto sarà quindi traslata verso l’argine del torrente, rimanendo però sempre una strada a doppia corsia.

Per quanto riguarda gli spazi dedicati al commerciale l’amministrazione sta lavorando a un’alternativa concreta da portare in Conferenza dei Servizi, per ridurre il numero dei negozi, sostituendoli con servizi per i cittadini (studi medici, studi legali e così via). Una soluzione che da un lato mitigherebbe l’impatto sul territorio e, dall’altro, permetterebbe di mantenere la sostenibilità finanziaria del progetto. Un altro timore sollecitato è stato anche quello delle dimensioni finali del nuovo stadio (sarà un paio di metri più alto dell’attuale, ma più compatto) e di quanto impatterà il cantiere sulla vita quotidiana del quartiere a livello di rumori e presenza di operai in orari poco consoni. Tutti d’accordo, infine, sulla scelta della nuova destinazione dell’attuale area del Sussidiario: una nuova area a verde e non una struttura ricettiva.