Castelfiorentino (Firenze), 5 agosto 2022 -Teneva un cucciolo di capriolo recluso in giardino di Castelnuovo d'Elsa , frazione di Castelfiorentino, ma quando i carabinieri forestali si sono recati a verificare se fosse vera la voce arrivata, hanno scoperto che il responsabile era già stato espulso e irregolare su suolo italiano. Tutto è cominciato quando ai militari della Stazione di Empoli era giunta la segnalazione sul piccolo Bambi e recandosi sul luogo, avevano visto che effettivamente era vera. Perciò, gli uomini dell'Arma hanno subito pensato al benessere dell'animale, affidandolo al servizio veterinario dell'Asl.
Poi hanno identificato l'uomo che abitava in quella casa ed è sopraggiunto il secondo illecito: hanno scoperto che era cittadino albanese, ma non aveva nessun documento comprovante la permanenza regolare sul territorio italiano. Così lo hanno portato dai colleghi della Compagnia di Empoli per fotosegnalarlo. E qui è emerso che non solo era irregolare, ma era stato anche precedentemente espulso. Consultando infatti le foto presenti nelle banche dati di Polizia, hanno trovato un provvedimento di espulsione emesso dal Questore di Firenze verso Tirana nel febbraio 2021, con divieto di reingresso in Italia per tre anni.
Lo straniero però, in barba a quel provvedimento, aveva violato il divieto ed era rientrato in Italia clandestinamente poco dopo: infatti ad aprile del 2021 era già stato arrestato dai Carabinieri di Castelfiorentino per non aver ottemperato al divieto di reingresso, dopodiché era stato scarcerato senza che fosse disposta ulteriore espulsione. Tuttavia, dal momento che il rientro fu clandestino, non ha comunque nessun permesso di soggiorno né visto turistico in corso di validità.
È stato dunque segnalato all'autorità giudiziaria per soggiorno illegale nel territorio dello Stato e inosservanza dei provvedimenti prefettizi.