
L'ospedale San Giuseppe di Empoli
Empoli, 23 giugno 2022 - "L’Azienda sanitaria è impegnata a potenziare l’offerta interna al presidio ospedaliero San Giuseppe per le visite cardiologiche e attivare nuovi accordi con gli istituti accreditati dell’area Empolese Valdelsa Valdarno per incrementare le opportunità di offerta di questa specialistica medica anche sul territorio". Eccola la risposta dell’Asl Toscana centro dopo le varie critiche emerse nei giorni scorsi tra cui quella del dottor Andrea Ferreri, medico di medicina generale a San Miniato e fiduciario della Fimmg (Federazione italiana medici medicina generale) per i Comuni di San Miniato, Santa Croce, Castelfranco e Montopoli, i quattro territori pisani che fanno parte dell’Asl fiorentina.
L’Asl ricorda che è attivo il nuovo sistema centralizzato e informatizzato "Cup 2.0" che "consente di monitorare al meglio le offerte a disposizione su tutti i territori dell’Asl Centro e incrementare, dove necessario, nuovi percorsi per un miglior governo delle liste di attesa e oltre al percorso fast track con numero dedicato per il medico di famiglia, è possibile effettuare la prenotazione, parallelamente, attraverso il call center aziendale 055 545454 oppure recandosi nei punti abilitati con ricetta dematerializzata, istituti accreditati, farmacie e associazioni di volontariato del territorio".
Tra le critiche sollevate dal referente di zona della Fimmg, dottor Ferreri, il mancato potenziamento della medicina territoriale con la constatazione che "l’Asl è Firenzecentrica". La stessa Asl replica che "dall’inizio dell’anno è stato avviato il potenziamento dei servizi territoriali anche nella zona dell’Empolese Valdarno con l’apertura della nuova Casa della salute di San Miniato dove sono attivi il punto prelievi, lo sportello amministrativo, il Cup, il servizio di assistenza italiani all’estero e stranieri in Italia, il segretariato sociale, il punto unico di accesso, il consultorio ostetrico ginecologico, la sede della continuità assistenziale ex guardia medica, l’ambulatorio dei pediatri di libera scelta e ambulatori di Gastroenterologica, Oncologica, Oculistica, Dietista". L’obiettivo della Asl è di "integrare orari e servizi della Casa della Salute e dell’ospedale Degl’Infermi per garantire ai cittadini nell’arco della settimana un’apertura dei servizi amministrativi piuttosto ampia". Nel comune di San Minaito c’è anche il distretto di Ponte a Egola (con punto prelievi, ambulatorio infermieristico, servizio sociale, sportello Cup e ambulatorio pediatrico).
E per il futuro? L’Asl ribadisce la previsione di realizzare una Caasa della Salute anche a Ponte a Egola "finanziata prevalentemente con fondi statali" e già in fase di "progetto esecutivo, per cui dopo l’ammissione a finanziamento da parte del Ministero sarà possibile procedere all’affidamento dei lavori".
Capitolo medici. Dal primo giugno nel territorio comunale di San Miniato sono presenti 14 medici di famiglia. "E’ già stato pubblicato un nuovo bando per una zona carente, la cui attribuzione sarà espletata entro luglio – specifica ancora l’Asl Toscana centro – Dal prossimo 1 agosto terminerà l’incarico un altro medico di famiglia, per cui nel caso in cui non venisse coperta la zona carente si provvederà a bandire un incarico provvisorio". "Per l’attività pediatrica attualmente nel Comune di San Miniato sono previsti tre medici, di cui due titolari e uno con incarico provvisorio – conclude l’Asl – E’ già stato già bandito il concorso e l’azienda sta procedendo con l’espletamento delle domande. Dal 1 luglio andrà in pensione un altro pediatra di famiglia e nel caso in cui non dovesse essere coperta la zona si procederà con l’attribuzione di un incarico provvisorio".
g.n.