Empoli, 24 ottobre 2022 - Quello di quest’anno sarà un Natale meno scintillante del solito. Se eravamo abituati a luci sfavillanti, luminarie, postazioni luminose delle più romantiche o divertenti forme piazzate negli angoli più fotografabili delle città, quest’anno dovremo cambiare scenari. Almeno in parte.
Il caro-bollette, infatti, ha messo un freno all’uso di tutte quelle decorazioni che richiedono fonti di energia elettrica per poter svolgere la loro ’festosa’ funzione. Ma se le luci di Natale, invitabilmente, si abbasseranno, le amministrazioni non ci stanno a far sparire le luci di festa dalla loro agenda e dalle abitudini dei loro aministrati.
Come dire: la necessità si trasforma in pratiche di buon senso. Sono diverse le soluzioni pensate dalle diverse amministrazioni comunali, per mantenere in città l’atmosfera natalizia con tutte le luminarie accese. A cominciare da Empoli che non rinuncia al progetto "La città del Natale": confermato il contributo pubblico, anche se le luminarie rimarranno accese per meno ore rispetto al solito, per risparmiare sui costi delle bollette. Come già accaduto lo scorso anno, sono state scelte lampadine a led a bassissimo consumo energetico, circa il 30% di risparmio energetico, così da limare ancora di più sulle spese.
Una soluzione simile è quella che è stata adottata anche nel Comune di Montelupo Fiorentino, dove si è deciso di tenere le luci natalizie spente di notte, centillinando l’orario di accensione in modo da risparmiare sulla bolletta. E mentre nel Comune di Empoli, ormai diventato famoso proprio per essere "La città del Natale", pensano a come ridurre il consumo di elettricità, studiando nuove soluzioni, alcuni Comuni dell’Empolese Valdelsa, non sono ancora entrati in merito.
Da parte del comune di Fucecchio, per il momento, non sono previsti grandi cambiamenti rispetto allo scorso anno. Anche per il Natale 2022 si conferma la stretta collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, la Pro Loco e il CCN (Centro Commerciale Naturale), collaborazione da cui nascerà un ricco cartellone di eventi in occasione dellle festività natalizie e di fine anno. Sarà premura del Ccn stabilire in quali attività investire il contributo messo a disposizione dal Comune. Ancora il comitato non si è riunito per affrontare in maniera definitiva delle soluzioni per il mese di dicembre e cercare di tagliare o ridurre le spese. Lo stesso vale per il Comune di Castelfiorentino, dove si è in attesa della tradizionale riunione del Ccn 3 Piazze, che avverrà a breve, in cui si deciderà come affrontare l’emergenza e quali soluzioni adottare. Riflessioni e proiezioni su eventuali interventi sull’illuminazione pubblica per calmierare l’aumento dei costi sono portate avanti anche nel Comune di Certaldo.
Al centro della discussione i reali benefici che possano essere tratti sulla riduzione di illuminazione. Illuminazione infatti non significa soltanto città più belle da vedere, ma anche sicurezza e accoglienza. Mantenere le città illuminate, e non soltanto in occasione del Natale, significa mantenere vivi i centro commerciali naturali, consentendo a chi li gestisce di continuare a vivere.